MotoGP 2011: Ducati, nuovo telaio e motore non più portante

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Sembra che abbia vinto lui; al di là di tutte le critiche che, siamo sicuri, si scateneranno da oggi anche nel box dei commenti del nostro sito. Valentino Rossi avrebbe – infine – convinto Ducati, forte anche delle pressioni portate avanti dallo sponsor principale della moto di Borgo Panigale, ad abbandonare il progetto del motore portante per passare ad una struttura con “cuore” più piccolo e telaio più facilmente modificabile, mettendo un bel paio di occhi a mandorla alla “rossa” Desmosedici.

La novità sarebbe scesa in pista a Jerez nelle sessioni di test che si sono svolte questa settimana, anche se il condizionale è d’obbligo perché a rilanciare l’indiscrezione sono stati innanzitutto alcuni quotidiani e siti spagnoli mentre noi non facciamo altro che riferire lo scoop, peraltro consapevoli di non essere i soli…

 

In sostanza, dal momento che in Ducati nessuno ha mai nascosto di essere intento a lavorare per il futuro (tutti si sono detti da diverse settimane consapevoli che questa stagione sia stata buttata, e lo sarebbe ancora di più se non si lavorasse per tempo allo sviluppo del progetto 1.000 per il 2012), ecco che ora si è passati alla sperimentazione di una nuova Desmosedici che del vecchio Desmosedici comincia ad essere solo una lontana parente, visto che ad essere rivoluzionato è stato il “totem” Ducati ossia il concept del motore portante.

 

Qualcuno dice che nelle scorse settimane sia stata portata, in gran segreto, in officina la Yamaha donata dalla casa giapponese a Valentino Rossi nel 2009 per uno studio che potesse portare a ricalcarne il progetto; altri, meglio informati, sono sicuri che la nuova direzione di sviluppo sia stata chiesta anche dallo sponsor, forse su pressione di Valentino, perché entrambi sarebbero stanchi di remare nelle retrovie invece che per le posizioni che contano. Anche in Ducati sono d’accordo, ma hanno sperato fino all’ultimo che la svolta potesse passare attraverso un motore ancorato al forcellone (ossia portante) invece che ridotto per farcelo stare all’interno di un telaio “tradizionale” (ma solo per gli altri…) Deltabox.

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