Gli manca solo un podio per arrivare a cento. Gli sono anche rimaste, però, pochissime cartucce da sparare, dal momento che all’ultima uscita del MotoGP, a Misano, ha annunciato (tra lacrime e sorrisi) l’intenzione di ritirarsi a fine stagione. Loris Capirossi guarda ad Aragon con fiducia, anche se la sfortuna sembra avercelo nel mirino da inizio campionato.
Una stagione disgraziata, quella vissuta da Capirex in sella alla Ducati del team Pramac: a Misano, ad esempio, è stato costretto al ritiro dalla frizione, che lo ha tradito alla partenza innescando poi una serie di problemi alla catena; il tentativo di tornare al box non è bastato a Capirossi, visto che a fronte di una moto nuova pronta per lui c’era anche un ritardo dal gruppo divenuto abissale, incolmabile.
Ad Aragon potrebbe essere diverso: vero è che la Ducati Pramac non è mai stata una moto eccezionale, così come è anche vero che nei GP può succedere di tutto (a Misano, con pista umida Valentino Rossi stava quasi facendo il miracolo prima che si asciugasse) e dunque non è scontato che il sogno di Loris non si potrà mai realizzare…
I commenti sono chiusi.