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Yamaha R1 messa all’angolo dai cinesi: arriva una 3 cilindri da 148 CV

Una novità intrigante si prepara a scuotere l’universo delle sportive. La rivoluzione anti R1 arriva da est con un 3 cilindri da 148 CV

Sembra incredibile, ma ormai lo scenario motociclistico si arricchisce di protagonisti inaspettati e nessun nome storico può più dormire sonni tranquilli. C’è aria di cambiamento, la lotta tra cilindri e cavalli entra nel vivo e il panorama si allarga: i confini un tempo impensabili sono più vicini che mai. Prima di svelare la vera sorpresa, conviene tenere gli occhi ben aperti: la prossima regina potrebbe non avere un nome familiare.

Yamaha R1 messa all’angolo (Yamaha) nextmoto.it

Entrano in scena i cinesi di ZXMoto, giovani ma con ambizioni chiare e idee precise. La casa fondata da Zhang Xue — un nome già noto agli appassionati per i suoi trascorsi ai vertici di Kove — lavora in silenzio, ma i suoi progetti non passano inosservati.

La novità che mette pressione alla R1

Tra le novità, una sportiva che punta in alto, pronta a rimescolare le carte: si chiama — per ora — 820RR. La promessa? Una potenza dichiarata di 148CV che, se confermata, ridefinirebbe i limiti del segmento medio-alto.

La novità che mette pressione alla R1 (Press Media) nextmoto.it

A fare da base a questo progetto c’è un tre cilindri in linea capace di girare fino a 15.250 giri/min, spingendo la moto su livelli impensabili per un marchio alle prime uscite. Tutto ruota attorno a una ricetta molto concreta: il telaio in alluminio permette di mantenere il peso a secco fermo a 168kg, dato che lascia intuire un comportamento dinamico di livello nella guida sportiva.

La ciclistica non viene trascurata: sospensioni completamente regolabili, sia per la forcella a steli rovesciati sia per il monoammortizzatore posteriore, aprono la porta a regolazioni su misura. Gli amanti dell’elettronica noteranno la presenza di una piattaforma inerziale a sei assi, con gestione del controllo di trazione cornering e ABS Bosch con funzione cornering, pensate per offrire sicurezza e piacere anche nei cambi di direzione più impegnativi.

ZXMoto, con la 820RR — conosciuta internamente come “progetto 299” — mira al salto di qualità non solo sulla carta, ma nei fatti. L’attesa per la sportiva si accompagna a una strategia che prevede altri modelli pronti a fare notizia: una adventure per esplorare nuovi orizzonti, una cross pensata per chi cerca avventura pura e una cruiser spinta da un bicilindrico a V, a comporre un’offerta diversificata e moderna.

La 500RR, prima creatura firmata ZXMoto, si prepara a debuttare sulle strade cinesi, segno che i progetti non sono semplici promesse. L’azienda punta a crescere e ad arrivare in Europa, magari già dalla prossima EICMA, forte di proposte che mettono la tecnologia e le performance al centro della scena. Si capisce che la mossa è chiara: posizionarsi fra i grandi, dimostrando che anche una realtà giovane ha la stoffa per lasciare il segno tra i colossi del settore. La rincorsa è partita e la direzione indica in modo deciso il mercato globale.