Vuoi diventare un pilota di MotoGP? Ti sveliamo i passi da seguire

Il sogno di ogni pilota è quello di arrivare un giorno in MotoGP. Solo in pochi ci riescono. Il percorso è molto duro

Esistono dei passi da seguire che possono aiutare a coltivare questo sogno condiviso da moltissimi giovani che si approcciano a questo sport. Di certo non è semplice ma possiamo far affidamento a qualche consiglio utile.

MotoGP come diventare pilota
MotoGP, diventare pilota è un privilegio per pochi (Ansa) – Nextmoto.it

Tutti sanno come il Motorsport sia una questione per pochi eletti. Che si faccia riferimento alle due o alle quattro ruote bisogna far riferimento al lungo percorso da compiere per emergere. A differenza di quanto succede negli altri sport (ovunque c’è bisogno di gavetta) c’è da considerare che per i motori il costo di accesso alla pratica dell’attività è qualcosa di proibitivo. Senza sponsor o altri sostenitor non si va quasi da nessuna parte.

Se per le auto diventa fondamentale sin da giovanissimi avere alle spalle qualcuno che possa finanziare costi pazzeschi, nelle moto succede qualcosa di diverso, ma pur sempre selezionante. Già partire con le minimoto è uno step di non poco conto e necessita di cifre esorbitanti. La domanda che tutti si fanno è: ma come si arriva fino alla MotoGP? Qual è la road map per emergere?

Ci sono delle categorie minori che negli ultimi anni sono diventate fondamentali per emergere, dove i grandi team vanno a pescare i talenti del futuro.

MotoGP, un sogno per pochi talenti

Una tappa fissa, ad esempio, è rappresentata dalla Red Bull MotoGP Rookies Cup. Lo nota azienda austriaca è la promoter di una competizione dove emergono i talenti più puri che poi possono confrontarsi con il Campionato del Mondo Junior FIM Moto3.

MotoGP come diventare piloti
MotoGP, un sogno per pochi (Ansa) – Nextmoto.it

A quel punto, se esistono le qualità giuste, i ragazzi possono sbarcare nel Motomondiale, dove è possibile esordire dopo i 16 anni (salvo deroghe).

Per quanto riguarda l’allenamento fisico e tecnico ci sono delle pratiche sempre più dettagliate per tutti i piloti. A cominciare dal lavoro in palestra che nel corso degli anni è diventato davvero specifico per il ruolo del centauro, ci sono attività tecniche da non sottovalutare.

Dalla bici BMX alla mountain bike, passando per il motocross e il motard. Quante volte abbiano sentito dire di piloti che si allenano fuori pista in questo modo? Valentino Rossi ha costruito e sviluppato il suo Ranch proprio per questo. Ovviamente alla fine quello che conta è sempre il talento e un bel pizzico di fortuna.

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