Vespa, arriva lo storico rivale e si riprende tutto. Collezionisti impazziti per uno dei ritorni più agognati, tutti i dettagli svelati.
Certe rivalità hanno segnato l’Italia del secondo dopoguerra. Coppi contro Bartali, Mazzola contro Rivera e chi più ne ha più ne metta. Una rivalità presente anche nei motori, come quella tra Ferrari e Lamborghini, ma anche e soprattutto quella tra Vespa e Lambretta. La storica antitesi del marchio di Noale sta vivendo una nuova giovinezza tra i collezionisti, guastando la festa ai puristi e ai cultori dello scooterone di Piaggio.

Un modello su tutti ha raccolto un grandissimo successo tra collezionisti e amatori. Quale? La celebre Lambretta 200 X Special. Presentata nella seconda metà degli anni ’60, questa fu la storica designata per sfidare l’altrettanto celebre Vespone di Piaggio. Un duello andato avanti senza esclusione di colpi fra concessionari, circuiti e raid.
Oggi sta tornando di moda, sebbene le quotazioni non prestino il fianco al grandissimo pubblico. In particolare per i prezzi, dove gli esemplari in buone o addirittura perfette condizioni possono raggiunge cifre blu. Lambretta 200 X Special è stata una delle ultime icone del marchio made in Italy, prima di un calo che ha portato Piaggio a dominare la categoria degli scooter. Almeno fino all’ingresso sul mercato dei monomarcia di Honda (come dimostrano i numeri moderni).
Lambretta 200 X Special, dettagli e quotazioni nell’usato
La rivoluzione di Lambretta fu l’introduzione del motore monocilindrico 2 tempi da quasi 200 cm3 (alimentato a miscela al 4%), che alimentava la 200 X Special. Questo era capace di sviluppare 11 CV e toccare i 107 km/h reali. Senza timore di avversarie, alla sua uscita era lo scooter di serie più potente e veloce in circolazione.

Anche le specifiche erano premium per il tempo: carburatore Dell’Orto SH 1/20, trasmissione primaria a catena duplex in bagno d’olio e cambio a 4 marce. Lambretta 200 X Special, però, colpiva anche e soprattutto per la ciclistica: la stabilità era il suo punto forte, nonostante le ruote da 10″ e un peso a vuoto di 123 kg. Il prezzo d’uscita era di 188.000 lire, ben 3.000 in più rispetto al Vespone rivale. E le vibrazioni lasciavano il segno anche sui modelli con pochi chilometri.
Il suo periodo di reggenza durò solamente tre anni, prima di uscire di scena e lasciare spazio alla serie DL. Lambretta 200 X Special ha venduto quasi 21.000 esemplari, sebbene molti destinati all’estero. Oggi in Italia rappresenta un unicorno per i collezionisti, tornati a caccia sul mercato dell’usato: le quotazioni possono anche superare i 10.000 euro per un esemplare in ottimo stato.