Una nuova serie Vespa fa parlare di sé, innovativa ed esclusiva anche nei dettagli. Scopriamola insieme perché ne vale la pena.
L’arrivo della linea Officina 8 segna una svolta per Vespa. Non è solo questione di colore o di qualche accessorio in più: dietro questa serie c’è un richiamo preciso a un passato fatto di ricerca, prototipi e tecnici che lavoravano lontano dai riflettori.
Il reparto Sperimentale della Piaggio, quello vero, aveva un suo simbolo: una spilla blu e ottone, appuntata sulla tuta, che distingueva chi aveva accesso alle aree più riservate dello stabilimento di Pontedera. Oggi, quello spirito si ritrova in una gamma che non si limita a riproporre modelli già noti, ma li veste di dettagli e significati nuovi. E la curiosità cresce: cosa rende davvero uniche queste Vespa?
Officina 8: la serie Vespa più innovativa ed esclusiva
Non capita spesso di vedere una Vespa che, al primo sguardo, fa pensare più a un laboratorio segreto che a una passeggiata sul lungomare. La nuova linea Officina 8 gioca proprio su questo: il blu scelto per la carrozzeria non è un blu qualsiasi, ma richiama quello delle spille che i tecnici Piaggio indossavano nel reparto dove si sperimentava davvero.
Una scelta cromatica che non passa inosservata, soprattutto perché abbinata a finiture satinate, dettagli in ottone e una targhetta tridimensionale che riprende, in chiave moderna, il simbolo “Piaggio 8”.
Non si tratta solo di estetica. Sulla GTV 310, ad esempio, spicca la cover rigida che copre la sella del passeggero: un dettaglio che richiama le carenature delle Vespa da corsa, ma che qui serve anche a rafforzare l’identità sportiva del modello.
I cerchi ruota, in ottone con lavorazione diamantata, sono un altro segno distintivo. E poi ci sono le cuciture a contrasto sulla sella, i rivetti in ottone lucido, i profili dello scudo in alluminio: ogni elemento sembra pensato per raccontare una storia fatta di passione e competenza.
La gamma Officina 8 non si limita a un solo modello. Accanto alla GTV 310, con il suo faro basso e il manubrio in tubo, ci sono anche le Vespa Primavera nelle cilindrate 50, 125 e 150 cm³. Tutte condividono la stessa attenzione ai dettagli, la stessa voglia di distinguersi senza strafare. Gli specchi retrovisori “bar end” in nero opaco, ad esempio, danno un tocco moderno ma non dimenticano il passato.
Un altro aspetto che colpisce è il welcome kit riservato a chi sceglie una Officina 8. Una scatola di latta, l’Owner’s Book che ripercorre la storia del Reparto Sperimentale partendo dai documenti d’archivio.
Un tributo a chi, in Piaggio, ha sempre guardato avanti, sperimentando e innovando. Oggi, quel passato torna a vivere su strada, con stile e carattere.
