Incredibile gesto in MotoGP, con Valentino Rossi che si sarà fatto sentire di fronte a un atteggiamento che mina la serenità di Ducati.
Passare dalla pista, dove è stato uno dei più grandi campioni della storia, al ruolo di gestore di un Team come quello VR46 non era di certo semplice. Con Valentino Rossi siamo però di fronte a una delle figure più vincenti di sempre nella storia del motorsport, con il Dottore che ha saputo essere il perfetto tramite tra la Ducati e i suoi piloti in pista.
Quest’anno la scuderia ha compiuto un ulteriore grande passo in avanti, considerando infatti come la Ducati abbia deciso di mettere a disposizione del Team del Dottore le moto ufficiali della Ducati. Le GP25 dunque per la prima volta sono finite nelle mani della scuderia gialla, il che ha sorpreso dopo l’addio di Pramac.
Molti pensavano che la moto ufficiale sarebbe finita nelle mani della Gresini, ma Alex Marquez sta dimostrando di saper andare veloce anche con la GP24. Nell’ultima gara in Qatar, lo spagnolo ha avuto un violento contatto con Fabio Di Giannantonio, rovinando soprattutto la gara del romano, e alla fine non sono mancati i problemi.
VR46 blocca Marquez: niente scuse con Di Giannantonio
Stando a quanto riporta Oscar Haro, l’ex direttore sportivo della Honda LCR, in occasione di un’intervista rilasciata su YouTube al collega Nico Abad, sembra che tra i Team Ducati ci siano dei problemi. Al termine della gara, Alex Marquez si è preso totalmente la colpo dell’incidente e ha messo in chiaro come sia stato un suo errore, con la penalizzazione che è stata corretta.
Purtroppo sembra che non tutti abbiano preso per il meglio anche la sua ammissione di colpa, tanto è vero che ad Alex non avrebbero concesso l’ingresso nel box VR46. Un gesto che, se confermato, non sarebbe di certo tra i migliori, perché per quanto è vero che Marquez abbia sbagliato, si è sempre nel mondo Ducati.
Oggi ha sbagliato Alex e domani potrebbe sbagliare Diggia, le moto Ducati sono sei e vanno molto forte, con i contatti che possono accadere. La speranza è che possa tornare serenità nel box, con questo gesto che ricorda molto ciò che accadde con Valentino Rossi e Marc Marquez in Argentina, e non c’è bisogno di riaccendere vecchie ruggini.
