Una notizia davvero clamorosa ha colpito il mondo della MotoGP, con una decisone che cambia tutto. I dettagli sulla vicenda.
Si avvicina a grandi falcate il via della stagione di MotoGP targata 2024, nella quale tutti andranno a caccia di Pecco Bagnaia. Il campione del mondo è riuscito a ripetersi lo scorso anno, battendo sul filo di lana il più veloce, ma anche più incline all’errore, Jorge Martin. Va detto che i due ci hanno regalato una stagione splendida, con un duello che speriamo di rivedere anche nella prossima annata. 
Inoltre, ci auguriamo che qualche altro protagonista possa dire la sua, e stiamo ovviamente pensando ad Enea Bastianini, il quale ha vissuto un primo anno terribile con il team factory della Ducati. L’unica gioia è stata la grande vittoria di Sepang, ma a causa dei tanti infortuni non ha mai trovato continuità, rinunciando sin da subito alla lotta mondiale.
La variabile impazzita sarà quella di Marc Marquez, il quale è pronto al debutto con il Gresini Racing. Il nativo di Cervera è stato il grande protagonista della presentazione avvenuta sabato scorso al Cocoricò di Riccione, dove è stata svelata la livrea della Ducati che sarà guidata da lui e da suo fratello Alex. Di certo, ci aspettiamo di vedere il nativo di Cervera come grande protagonista, in un’annata che promette spettacolo.
Nel frattempo, nelle ultime ore è arrivata una clamorosa decisione che può sconvolgere il mondo della MotoGP, e che francamente ci sembra essere ben poco sensata. Tutto riguarda il divieto di utilizzare gli scooter a benzina all’interno del paddock, dove saranno ammessi solo quelli elettrici. Vediamo come stanno le cose e cosa può cambiare con questa novità.
MotoGP, ufficiale il divieto agli scooter
La MotoGP, così come il mondo del motorsport in generale, sta viaggiando veloce verso la transizione ecologica, con la Dorna che ha deciso di vietare gli scooter a benzina nel paddock. Essi vengono utilizzati da piloti e tecnici per spostarsi tra le hospitality ed i box, ma anche dagli stessi rider per tornare in pit-lane quando hanno dei problemi lungo il tracciato. 
A riportare la notizia è stato il giornalista Simon Patterson, da sempre una delle fonti più attendibili in ambito di due ruote. Per il momento, pare che il divieto sia valido solamente per le gare europee, dove potranno essere utilizzati solamente gli scooter elettrici. L’obiettivo è quello di diminuire le emissioni in ogni modo, e visto che la MotoGP gareggia ancora con motori termici, privi anche di sistemi ibridi, si è deciso di intervenire in altre aree.
A noi, onestamente, pare l’ennesimo atto di ipocrisia, dal momento che questa novità non farà alcuna differenza sul fronte dell’impatto ambientale. Non sarà di certo qualche scooter ad emissioni zero a salvare il mondo, ed infatti, dando un’occhiata sui social, sono già emerse tantissime critiche per la decisione che è stata presa. Vedremo se in futuro il blocco avverrà anche per le gare che si corrono fuori dal Vecchio Continente oppure no.
