La MotoGP sta attraversando un momento di grossi cambiamenti e ora un grande marchio ha preso una decisione pazzesca.
Negli ultimi anni è diventato chiaro a tutti come la gestione di un Team in MotoGP stia diventando sempre più costoso e complesso. Per questo motivo è importante capire anche in quale direzione andrà il nuovo corso che vede Liberty Media a capo della MotoGP dopo l’epoca Dorna e molti sono dell’idea che si tratterà di un qualcosa di rivoluzionario.

Il primo grande scossone per quanto riguarda gli addii in MotoGP è senza dubbio quello che avvenne nel 2022, anno in cui la Suzuki prese la decisione di lasciare la massima competizione. Una scelta davvero inattesa, soprattutto perché nel 2020 aveva vinto il titolo Mondiale con Joan Mir.
Ora però è tempo di dover fare i conti anche con il caso sempre più spinoso della KTM, con questo colosso che però sembra aver ritrovato il sereno. Le spese però per la MotoGP sono ancora un problema, anche se non si parla più per il momento di addio nel 2026, ma intanto giunge una notizia sicuramente triste per gli appassionati.
Niente Wild Card per KTM: niente Mondiale per Pedrosa ed Espargarò
Pol Espargarò e soprattutto Dani Pedrosa non prenderanno parte a nessuna gara nel 2025, con la KTM che dunque ha deciso di non portare avanti il progetto legato alle wild card in vista del 2025. Una decisione che fa discutere, anche perché si sa che il ruolo delle wild card è di primo piano perché offre un numero maggiore di dati per poter sviluppare la moto.

Indubbiamente non si deve dimenticare il fatto di come KTM abbia già quattro moto ufficiali in pista, perché anche il Team Tech3 di Bastianini e Vinales è legatissimo al marchio e usa il medesimo modello di Acosta e Binder. Fa sicuramente specie però la scelta di non usufruire delle wild card, in particolar modo nel caso di Pedrosa.
Il campione spagnolo infatti aveva dimostrato anche nelle passate stagioni di essere ancora perfettamente in grado di fare la differenza in pista e mettersi in gioco contro rivali molto più giovani. La sua esperienza avrebbe potuto essere di grande aiuto per la KTM, con questa che è una scelta senza dubbio particolare e poco comune nella MotoGP odierna.