Tutti in cassa integrazione, è allarme per l’industria italiana: un altro dei “super big” sta rischiando

Anche il colosso italiano sta attraversando un momento di difficoltà: allarme per l’industria italiana, preoccupazione per i lavoratori. 

Che l’industria dei motori italiana (come quella di gran parte dei paesi europei) non stia attraversando un momento felice è un fatto piuttosto noto. E’ stato un quinquennio di grandi sfide per le aziende, partendo da eventi catastrofici che hanno minato gravemente le finanze delle aziende e dei cittadini come la pandemia e le guerre, per finire con le questioni più interne all’industria dei motori, come gli alti costi della transizione elettrica e dello sviluppo di nuove tecnoogie a fronte di una domanda che fatica a decollare o la crescente concorrenza delle aziende che arrivano dalla Cina che con modelli a basso costo sta mettendo a dura prova le controparti eiropee. fabbrica crisiTutti in cassa integrazione, è allarme per l’industria italiana: un altro dei “super big” sta rischiando – Nextmoto

Riuscire a trovare un equilibrio in questa situazione è tutt’altro che semplice, e spesso è richiesta una drastica ottimizzazione delle risorse. Anche i più grandi colossi devono far fronte a numerose difficoltà, tra cui la mitica Piaggio. L’azienda è una istituzione quando si parla di moto, tra i marchi più venduti del paese grazie a veicoli iconici, eppure nonostante questo i lavoratori hanno richiamato l’attenzione dicendosi preoccupati per il futuro degli stabilimenti italiani della leggendaria azienda.

Piaggio, cresce la paura dei lavoratori

Sulle pagine del quotidiano La Nazione viene espressa preoccupazione per la situazione dei lavoratori della fabbrica Piaggio di Pontedera. Circa 250 dei lavoratori dello stabilimento infatti sono coinvolti nella cassa integrazione. Per questo, con l’aiuto dei sindacati, i dipendenti intendono fare sentire la loro voce per avere maggiori garanzie sul futuro all’interno dell’azienda e su quello che sarà il destino di uno stabilimento.

piaggio scooter
Piaggio, cresce la paura dei lavoratori (Piaggio) – Nextmoto.it

Fiom, Uilm, Usb e Uglm Piaggio hanno indetto per mercoledì 18 giugn un’ora di sciopero a fine turno. “L’apertura della cassa integrazione oltre all’ennesima forzatura su ferie e permessi per gli impiegati e la scarsità di nuovi progetti” si legge nella nota diffusa dai sindacati in motivazione allo sciopero,”destano forte preoccupazione per il futuro”. I lavoratori Piaggio, insomma, cercano maggiori garanzie sui piani futuri e informazioni su quelli che sono i piani futuri dell’azienda, uno dei colossi del made in Italy. Anche le aziende più grosse, insomma, devono fare i conti con più di qualche grattacapo in questa industria dei motori sempre più complicata.

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