Trump attacca l’Iran in modo belligerante, ma anche l’Europa ora deve fare i conti con i suoi piani.
Gli USA da sempre sono una nazione che non si è mai fatta grossi problemi a dare vita a delle guerre violente e sanguinarie, per poi passare spesso dalla parte degli eroi che salvano il mondo. Anche con Donald Trump, Presidente che nel suo primo mandato era entrato nella storia per non aver dato vita a nessun conflitto, non voleva di certo essere da meno.
Dopo aver minacciato e aver cercato di porre fine alle guerre tra Russia e Ucraina da un lato e Israele e Palestina dall’altro, ecco che ora gli USA, sorretti da Netanyahu, hanno scagliato i primi attacchi veri e propri all’Iran. Il Medio Oriente continua dunque a tremare e a essere una terra attaccata e messo sotto scacco dagli USA.
Una scelta che farà discutere moltissimo e che rischia di essere un danno enorme per tutto il mondo, Europa compresa. D’altronde l’economia non trae mai benefici quando ci sono delle guerre e Trump aveva già dato vita a dei dazi davvero poco chiari che avevano portato per l’ennesima volta a una crisi economica nel Vecchio Continente.
Guerra economica all’Europa: i dazi sono un fiasco
Se l’Iran è ora bombardato dagli USA, l’Europa subisce gli isterismi statunitensi economicamente. Ci troviamo di fronte infatti a un vero e proprio attacco economico nel momento in cui sono stati emessi i dazi contro l’UE, con Donald Trump che prima ha attivato, per poi togliere, il 20% dei dazi dai prodotti europei.
La situazione si è fatta subito molto preoccupante, perché è chiaro come tutto possa ripartire da un momento all’altro e quindi tutti stanno comunque cercando delle soluzioni alternative. Anche l’Italia ha subito grosse ripercussioni, soprattutto nel settore delle motociclette, visto come il Belpaese è il principale produttore nel Vecchio Continente.
Ogni anno infatti sono esportate negli USA le bellezza di ben 420 mila moto dall’Italia. Un rallentamento delle esportazioni non farebbe altro se non ridurre sensibilmente i guadagni delle aziende italiane, il che significa possibili licenziamenti sul lungo periodo e difficoltà nell’affrontare nuovi sviluppi. Trump sta causando non pochi danni al mondo intero e ora ci sarà da capire ciò che accadrà tra Iran e USA, senza dimenticare come il rischio possa diventare globale.
