Triumph North America, la societĂ che si occupa di curare gli interessi del
marchio inglese negli USA e in Canada, sta preparando le proprie strategie per il 2011, anno che dovrebbe segnare una svolta nelle attivitĂ del gruppo nel Nuovo Continente,
mercato sempre interessante nonostante la
crisi.
In particolare, nello scorso fine settimana la casa ha fatto ritorno al
Progressive International Motorcycle Show di Long Beach (evento da cui mancava da alcuni anni) con i nuovi
modelli della sua
line up 2011, tra i quali
Tiger 800,
Tiger 800 XC,
Speed Triple e soprattutto con la nuova
supersportiva di media cilindrata, l’ottima
Triumph Daytona 675R.
Inoltre il
costruttore ha annunciato che il nuovo CEO della consociata statunitense sarĂ
Greg Heichelbech, nome certo non nuovo per l’industria motociclistica visto che ha ricoperto numerosi incarichi all’interno di
Harley Davidson e di
Buell, prima della chiusura di quest’ultima, decisa dalla casa di
Milwaukee stessa.
Il primo obiettivo della nuova avventura di Heichelbech sarà molto probabilmente quello di accrescere l’esposizione complessiva della
casa inglese in Nord America ampliandone la
rete di vendita e ovviamente incrementandone le
vendite, obiettivo sempre primario per un costruttore ma ultimamente difficile da raggiungere, anche in un mercato promettente come quello indiano,
in cui il governo, come in molti altri casi di paesi europei e non solo, ha dovuto concedere incentivi per i veicoli elettrici.
A dire il vero le previsioni per il 2011 non sono niente affatto ottimistiche ma l’attesa di una
ripresa è talmente tanta che anche
Triumph, come molti altri costruttori, pensa davvero di cominciare a risollevarsi.