Torna d’attualità un modello che ha fatto epoca, che sta facendo impazzire anche le nuove generazioni: si tratta di un cult degli anni ’90, con dei colori fantastici
Questo gioiello non è mai caduto nel dimenticatoio e ora sembra essere di nuovo di moda. Una moto davvero stratosferica, che fece impazzire i ragazzi di 30 anni fa e che ora può sortire lo stesso effetto sui centauri del nuovo millennio. Un’ispirazione di buon gusto.
A volte si viene tacciati di essere boomer per questo continuo rincorrere le epoche passate, rivivere le bellezze dei tempi andati e rimpiangere quello che ora non c’è più. In molti casi si vive una sorta di esagerazione, di esaltazione del prima a priori, del tutto meglio quando si stava peggio, ma in alcuni casi diventa davvero difficile non ammettere che esistevano delle perle irripetibili. Al di là del divertimento nell’essere cresciuti negli anni ’80, con una spensieratezza oggi sconosciuta e con dei colori che mettevano allegria (come la musica), anche dal punto di vista motoristico c’era davvero da sbizzarrirsi. Modelli di moto pazzeschi, che hanno segnato intere generazioni e che ancora oggi riscuotono un certo successo.
Ad esempio come dimenticare la XSR900 della Yamaha, una vera regina degli anni ’90, che con il suo design e le sue prestazioni ha fatto girare la testa a tutti. La Thunderbolt ora rivive grazie all’atelier londinese Haxch Moto, che ha dato vita a una reinterpretazione moderna della leggendaria estetica sportiva di quegli anni. La Yamaha XSR900 è diventata quindi la XZR900, con un vero magnificente aspetto.
La Yamaha XZR900 torna a far sognare gli appassionati: un tuffo negli anni ’90
Il processo di trasformazione della XZR900 Thunderbolt è iniziato con il primo intervento di riduzione del peso. Il team di Haxch Moto ha realizzato a mano sia un telaio che un serbatoio in alluminio, donando alla moto un’estetica che richiama immediatamente le gare degli anni ’90. La livrea si ispira alla magnifica Yamaha di quegli anni e i colori sono davvero anni ’90. Per migliorare la maneggevolezza, il posteriore della moto è stato sollevato di 40 mm grazie a una bieleta in alluminio personalizzata, che ha modificato la geometria del telaio.

Sono state utilizzate le sospensioni Maxton e i cerchi in lega Dymag, che riducono anche la massa non sospesa, garantendo una guida più fluida e precisa. L’impianto frenante HEL Performance, garantisce prestazioni ottimali per una moto supersportiva.
Il famigerato motore CP3 di Yamaha, è stato ottimizzato dai professionisti di Seton Tuning, raggiungendo potenze interessanti da guidare. Per tutti gli appassionati è già possibile prenotare il proprio esemplare attraverso il sito ufficiale di Haxch Moto, con opzioni anche di personalizzazione.