La Vespa di Piaggio è a mani basse lo scooter più famoso del mondo. Come ogni grande idea, vanta una serie di imitazioni e cloni a non finire!
Lo scooter italiano Piaggio Vespa, arrivato nel dopoguerra, è assieme alla Lambretta di Innocenti il motorino italiano più importante mai visto al mondo. Forse però la grande popolarità della Vespa anche fuori dai confini nazionali è ciò che l’ha resa così rilevante per il nostro paese fino a trasformarla in un’icona vera e propria del Made in Italy. Con tutti i pro e i contro del caso. 
Lo scooter italiano è stato prodotto su licenza in tanti paesi come ad esempio l’India ed il Giappone ma ha anche subito dei tentativi illegali di plagio. Qualche tempo fa, a Malpensa ne sono stati sequestrati alcuni prodotti da un’azienda cinese che non aveva nessun tipo di titolo nel costruire questo mezzo, per esempio. Tuttavia, non tutti i “cloni” sono di questo tipo.
Non abbiamo citato l’India per caso: in questi giorni, un marchio che in Italia non conosce praticamente nessuno ha rinnovato la sua gamma, annunciando che un mezzo molto simile alla Vespa sarà rilanciato sul mercato anche per quest’anno. Andiamo a vedere l’alternativa low cost indiana della Vespa che a quanto pare, continua a mietere successi.
Lo faranno ancora
Introdotto nel 2021 in due versioni principali ossia Urban e Premium lo scooter Bajaj Chetak è il prodotto di punta della Bajaj Auto, una casa produttrice che opera in India dove gli scooter e i motorini continuano ad essere ancora prima delle automobili i veicoli più venduti ed impiegati dalla popolazione locale con un bacino di utenza molto vicino al miliardo. 
Il veicolo che riprende chiaramente la linea di un celebre motorino italiano è stato confermato nel listino della casa anche per quest’anno: la cosa interessante del Chetak però è che è totalmente elettrico, con una velocità massima di 73 chilometri orari ed un’autonomia di circa 120. A bordo del mezzo, dotato ora di apparecchiature di sicurezza maggiorate, troviamo anche uno schermo di infotainment da cinque pollici.
Rivisti anche gli indicatori di direzione che funzionano in modo più fluido. Unica pecca, alcuni optional dovrebbero essere di serie come il caricatore rapido che si trova solo sulla versione Premium, comunque disponibile alla modica cifra di 1.780 Euro nella valuta locale. Quindi, parliamo di un plagio? No, Bajaj è tra le poche aziende straniere ad aver comprato la licenza da Piaggio per produrre questo motorino fin dal 1961: i clienti possono dormire sogni tranquilli, insomma.
