Le sanzioni in Italia sono sempre dietro l’angolo e attenzione a questa novità da 1700 euro di multa.
La mobilità negli ultimi anni sta subendo una serie di cambiamenti imponenti sul mercato, tanto è vero che sono moltissimi coloro che devono fare i conti con le novità che rischiano molto spesso di causare multe pesanti. Non dimentichiamo come l’aumentare del valore delle multe sia stata una delle tematiche principali nelle accuse contro il nuovo CdS.
Ormai le istituzioni hanno via via perso sempre di più la fiducia da parte dei cittadini, tanto è vero che sono sempre di più coloro che pensano che si tratti solo di un modo per recuperare un numero maggiore di soldi. Non è per niente facile inoltre la vita dei biker in questi anni, con le novità che sono all’ordine del giorno.
Ora infatti vi è anche il serio rischio di dover fare i conti con delle pesantissime sanzioni. La motivazione dipende dal fatto come la rumorosità di un mezzo può comportare grossi problemi all’intera comunità, motivo per il quale si deve fare sì che venga bloccata alla radice, con i DB killer che non potranno più essere utilizzati.
Rimozione DB Killer: 1700 euro di multa in caso di mancato rispetto della Legge
Da anni è diventato chiaro come si stia cercando di limitare i danni anche per quanto riguarda il discorso dell’inquinamento acustico, motivo per il quale diventa essenziale cercare di far sì che le moto possano essere più vicine alle città e ai loro cittadini. I DB killer sono un sistema che è nato proprio per poter ridurre i suoni e far sì che lo scarico rientri nei limiti di Legge.
A quanto pare però non tutti i biker sono convinti di questo sistema, tanto è vero che c’è chi li rimuove. Stiamo però parlando di un dispositivo che è montato direttamente dal produttore, dunque toglierlo comporta una modifica importante e che la Legge non permette assolutamente, oltre al fatto che comporta un danno per la comunità.
Rimuovere il DB Killer dunque non fa altro se non comportare una pesante sanzione nei confronti del biker, con questa che va contro l’Articolo 78 e passa dunque da un minimo di 430 a un massimo di 1731 euro e ritiro della carta di circolazione,
