Cal Crutchlow vince
gara 1 sul circuito di
Silverstone e conquista la prima vittoria della sua carriera in
Superbike regalando contemporaneamente al team
Yamaha Sterilgarda la prima vittoria stagionale. Il pilota inglese parte bene ma il connazionale
Jonathan Rea riesce a prendere la testa di una gara che vede i due sempre appaiati con Crutchlow più veloce all’ingresso delle curve, soprattutto di quelle subito dopo il traguardo, mentre il pilota
Honda è più agile in uscita e nelle curve finali.
Il duello vede quasi sempre Rea davanti finchè, a sette giri dal termine, il pilota della
Yamaha passa il connazionale e gli prende subito un paio di metri: da lì in poi Crutchlow impone un ritmo tremendo a cui nessuno è in grado di replicare e va meritatamente a vincere.
Al terzo posto si piazza
Leon Haslam capace di condurre una gara sempre in rimonta dopo una partenza niente affatto buona: il pilota del team
Alstare Suzuki è a lungo il più veloce in pista, riesce a riprendere
Michel Fabrizio (quarto alla fine) e sembra poter fare lo stesso con i primi due, salvo poi arrendersi visto che il ritmo di Crutchlow era fuori portata. Gara diametralmente opposta per
Max Biaggi: il romano parte bene e riesce ad arrivare fino alla terza posizione salvo poi essere costretto a lottare con il suo compagno di team
Leon Camier per una quinta posizione non male in ottica
mondiale.
Male invece
Noriyuki Haga, ormai sempre più spento, e sotto le attese anche le
Ducati del team
Althea, con
Checa settimo e
Byrne nono: in mezzo ai due ducatisti si piazza
James Toseland, anche lui lontano parente del pilota vincente degli anni passati.
Per quanto riguarda gli altri italiani in corsa,
Lorenzo Lanzi è quindicesimo,
Matteo Baiocco non taglia il traguardo e
Luca Scassa non prende nemmeno il via, seguendo i consigli dei medici che gli hanno consigliato riposo in vista del prossimo
round del mondiale a settembre in terra tedesca.