Il gp di Phillip Island non è stato di certo positivo per i ragazzi del team Reitwagen Bmw. La scuderia infatti ha dovuto far fronte a diverse problematiche di natura tecnica, che hanno portato Pitt (pilota del team) a non potersi esprimere al meglio nel corso del weekend australiano. Il pilota ha arrancato sia nelle libere che nella superpole, salvo poi cogliere un anonimo quindicesimo posto in ambedue le manche domenicali. Da questi elementi si evince dunque che i tedeschi dovranno lavorare sodo prima di poter diventare competitivi al pari delle altre compagini.
Ciò nonostante
Andrew Pitt è sembrato decisamente soddisfatto del lavoro dei suoi, oltre che ottimista per il futuro. Ecco quanto dichiarato dal rider trentaquattrenne: â
La squadra ha lavorato veramente bene con il materiale che abbiamo ricevuto e volevo almeno finire entrambe le gare. Ottenere qualche punto è un premio, perchĂŠ non credo che le persone riescano a comprendere quanto la nostra moto sia standard in questo momento. Siamo solo allâinizio, ma il fine settimana australiano è stato molto incoraggianteâ.
In effetti (dati alla mano) non si può di certo dissentire da quanto affermato dal rider, visto che in Australia la
Bmw S1000RR del team montava ancora il forcellone standard e solo poche modifiche allo scarico. Segno dunque che il pilota abbia corso il gp con una
moto decisamente âbasicâ.
Resta quindi da vedere come si comporterĂ il
due ruote allorquando verrĂ arricchito e migliorato sotto il profilo tecnico. Fermo restando però che lâobiettivo dei âreitwagenianiâ non sarĂ certamente quello di vincere il
wsbk 2010. A loro infatti basterebbe soltanto sopravanzare le bmw ufficiali, guidate da
Troy Corser e
Ruben Xaus.