Superbike, Jonathan Rea alza bandiera bianca: resa definitiva

Jonathan Rea è il pilota più vincente di sempre in Superbike, ma a quanto pare ormai ha alzato bandiera bianca.

Prima o poi anche i più grandi piloti devono arrendersi allo scorrere del tempo e soprattutto alle nuove forze in pista. Jonathan Rea è stato il più grande pilota di sempre nella storia della SBK, con i titoli che parlano per lui.

Jonathan Rea alza bandiera bianca
Jonathan Rea la sua resa è definitiva (Fonte: Ansa Foto) – Nextmoto.it

Sei titoli mondiali sono un numero davvero pazzesco e che dimostrano come il nordirlandese abbia permesso di creare un sodalizio unico e vincente con la Kawasaki. Non era per nulla semplice riuscire a imporsi per ben sei anni consecutivi, ma nell’ultimo periodo le cose sono cambiate.

Nel 2021 ha dovuto definitivamente cedere il proprio scettro di re della SBK a Toprak Razgatlioglu, con il turco che ha realizzato una splendida impresa con la sua Yamaha. Le cose però sono precipitate nel 2022, con la Kawasaki che ha faticato moltissimo a trovare il ritmo gara dimostrandosi la terza Scuderia alle spalle di Ducati e Yamaha.

Se nello scorso anno in qualche modo è stato possibile lottare costantemente per le prime posizioni, in questo 2023 la situazione è molto più complicata. Risulta evidente infatti come la Kawasaki di Jonathan Rea non è solo nettamente inferiore rispetto alla Ducati, ma paga moltissimo anche nei confronti della Yamaha.

Rea non vede l’ora di mettersi in mostra di fronte al pubblico di casa, ma non vuole nemmeno illuderli. Le sue parole che a gpone.com sono state abbastanza chiare e senza possibilità di replica.

“Impossibile pensare al Mondiale”: Rea getta la spugna

Non ha voluto nascondersi Jonathan Rea e ha spiegato come in questa stagione sia davvero assurdo e impensabile lottare per il Mondiale. “Cercheremo di cogliere nel miglior modo possibile le opportunità che ci capitano, ma sappiamo che c’è la possibilità di chiudere la stagione senza vittorie. La speranza è che in futuro ci possano essere nuovi regolamenti per poter riequilibrare le forze in campo e fare sì che ci sia un price cap superiore a 40 mila Euro.”

Enorme differenza tra Kawasaki e Ducati
Rea getta la spugna per la troppa differenza tra Kawasaki e Ducati (Fonte: Ansa Foto) – Nextmoto.it

Rea dunque ammette i limiti della sua Kawasaki, ma non nasconde del rammarico per quanto riguarda l’organizzazione del Mondiale. Un altro aspetto che è stato trattato da Rea è lo sviluppo di una nuova moto che purtroppo anche oggi tarda ad arrivare.

Il nordirlandese infatti ha spiegato come ogni anno si appresta a salire in sella a una nuova moto, ma quest’ultima puntualmente non è a disposizione. “Capisco le idee dei dirigenti e dei manager, ma io sono un pilota e il mio obbiettivo è spingere la moto quanto più possibile. La differenza con la Ducati attuale è enorme, io non ho mai vinto con il margine di Bautista.”

La situazione della SBK ha bisogno dunque di evidenti migliorie, con Rea che cercherà di migliorare la propria classifica in questa seconda metà di stagione. Il nordirlandese si è detto comunque molto felice per la conferma ufficiale di Alex Lowes come suo compagno di squadra, indicandolo come un elemento importante per migliorare la moto.

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