Se gara 1 a Kyalami è stata bella ma senza particolari sussulti, la manche successiva invece ha regalato non poche emozioni. Merito soprattutto di un gustoso terzetto, composto da Leon Haslam, Max Biaggi e Jonathan Rea, che ha lottato lungamente per l’assegnazione della vittoria finale. Alla fine però l’ha spuntata il pilota della Yamaha, bravo a legittimare una evidente superiorità tecnico-tattica. Certo è che nel corso della gara “Pocket Rocket” ha avuto il suo bel da fare. Del resto il gp è stato per lunghi tratti in mano a diversi rider agguerritissimi.
Alla partenza infatti è stato Biaggi a conquistare la leadership “tirandosi dietro” un nutrito gruppetto composto da Haslam, Rea, Crutchlow e Checa, Fabrizio e Camier.
Col passare dei giri però il plotone è andato incontro ad una naturale scrematura. Michel Fabrizio e Leon Camier sono gradualmente venuti meno, mentre il pilota della Honda è riuscito step by step ad insidiare i migliori, tanto da conquistare a metà gara la testa della corsa.
Alle sue spalle però non sono mancati di certo i tramestii, vista la persistente bagarre vigente tra Haslam, Biaggi e co. Bagarre che peraltro ha investito lo stesso Rea a pochi giri dal termine. Il “corsaro” Max infatti ha iniziato ad attaccare costantemente il golden boy della Honda. A seguito di questo attacco si è risvegliato improvvisamente anche il pilota della Suzuki, che a due tornate dal termine ha deciso di fare sul serio, infilando prima l’acerrimo e compossato nemico italiano e poi il giovane ed arrambante connazionale.
E proprio queste iniziative si sono rivelate in ultima analisi positive, dal momento che hanno condotto il buon Leon direttamente sul gradino più alto del podio davanti all’alfiere della Aprilia e a quello della Honda.
Quarto posto invece per Cal Crutchlow, che dopo aver sognato per lunghi tratti di superare Biaggi, si è dovuto infine accontentare della “medaglia di legno” davanti a Carlos Checa e a James Toseland.
Un buon Corser invece è riuscito ad ottenere la settima piazza, precedendo Fabrizio, Smrz ed il sempre più deludente Noriyuki Haga. Grande delusione anche per Byrne tredicesimo, Vermeulen sedicesimo e Neukirchner diciassettesimo.
Ecco la classifica di gara 2 a Kyalami:
1. Leon Haslam (Team Suzuki Alstare) 39’52.870
2. Jonathan Rea (HANNspree Ten Kate Honda) 39’53.392
3. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing) 39’53.471
4. Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda Team) 39’53.861
5. Carlos Checa (Althea Racing) 39’54.349
6. James Toseland (Yamaha Sterilgarda Team) 40’06.194
7. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) 40’06.610
8. Michel Fabrizio (Ducati Xerox Team) 40’07.120
9. Jakub Smrz (Team PATA B&G Racing) 40’08.060
10. Noriyuki Haga (Ducati Xerox Team) 40’09.660
11. Ruben Xaus (BMW Motorrad Motorsport) 40’13.971
12. Luca Scassa (Supersonic Racing Team) 40’15.540
13. Shane Byrne (Althea Racing) 40’17.376
14. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) 40’24.171
15. Sylvain Guintoli (Team Suzuki Alstare) 40’24.706
16. Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team) 40’26.580
