La Superbike si avvia ad un netto cambio di regole in vista della stagione 2024, dove ripartirà la caccia a Bautista. Tutti i dettagli.
Siamo ormai giunti alla vigilia dell’ultimo round del mondiale Superbike targato 2023, che si deciderà tra poco più di una settimana sul tracciato di Jerez de la Frontera. Alvaro Bautista è ad un passo dal titolo mondiale con 566 punti, con 60 lunghezze di vantaggio da gestire sulla Yamaha di Toprak Razgatlioglu. 
Il turco ha fatto un lavoro eccezionale per cercare di sfidare una Ducati già campionessa dei costruttori, che con la Panigale V4 R ha fatto saltare il banco. Bautista è il padrone assoluto di questa Superbike e merita il secondo titolo, ma in chiave 2024 potrebbe dover fare i conti con un regolamento ben diverso. Infatti, la FIM ha pensato a delle norme modificate, e c’è la sensazione che l’obiettivo sia quello di ravvivare la competizione. Andiamo a scoprire cosa sta per cambiare.
Superbike, ecco come cambieranno le regole
La dittatura della Ducati e di Alvaro Bautista su questa Superbike prosegue da ormai oltre un anno, e ci sono forti dubbi sul fatto che qualcosa possa cambiare. Tuttavia, dal 2024 faranno il loro esordio una serie di nuove regole, con la speranza della FIM di riaprire i giochi e di permettere ai fan di assistere ad una battaglia che possa essere più equilibrata.
A decidere per la rivoluzione tecnica sono stati i membri della Superbike Commission, che hanno stabilito i seguenti cambiamenti. Prima di tutto, verrà introdotto il controllo del flusso del carburante, in modo da incentivare le linee guida ambientali, ma questa regola diventerà effettiva nel 2025. Tuttavia, nel 2024 ci saranno già dei cambiamenti, con due moto di ogni singolo costruttore che dovranno andare in pista con un misuratore del flusso del carburante e registrare i dati che verranno registrati sia nelle prove che in gara.
Dal 2024 la capacità del serbatoio dovrà essere inferiore o pari a 21 litri, mentre la più grossa rivoluzione riguarda l’introduzione del peso combinato. Dovrà essere definito un peso combinato tra moto e piloti, sulla base di un accordo tra la FIM, la Dwo e la Msma. In base a quanto si è detto in questi giorni, tale regola potrebbe penalizzare e non poco Bautista, che però ci ha scherzato sui social dimostrando di non avere alcun timore di questa novità.
Altra novità importante quella legata al limite di giri al minuto, tema legato al peso combinato. Inoltre, cambia tutto anche su Albero motore ed asse di bilanciamento, che potrebbero essere modificati di 20 punti percentuali in base a quelli che saranno i risultati delle ispezioni che andrà ad effettuare la FIM.
Insomma, la categoria riservata alle derivate di serie si prepara a dei cambiamenti davvero notevoli, ed in sostanza, l’obiettivo è quello di ravvivare uno spettacolo che è andato in calando. La gara di Portimao ci ha regalato una sfida mozzafiato, facendo capire ai vertici che c’è bisogno di vedere molto più spesso uno show di questo tipo.
