In
superbike si inizia a fare sul serio. In questi giorni in Australia si stanno tenendo i test collettivi. Evento che è propedeutico alla partenza del campionato, che si concretizzerà a fine mese proprio sulla pista di Phillip Island,
che è stato in tempi recenti al centro di diverse polemiche. In attesa della bagarre di gara, i piloti si sono dati battaglia nel corso della prima giornata di test. Ad avere la meglio è stato il veterano
Carlos Checa, che ha fatto segnare il miglior crono in sella alla Ducati del
team Althea Racing. Segno che il feeling tra il noto circuito ed il rider sia rimasto immutato.
L’iberico a sua volta ha preceduto le due Ducati del neonato team ceco Effenbert – Liberty Racing, guidate da
Sylvain Guintoli e
Jakub Smrz.
Mesto quarto tempo per Max Biaggi (Aprilia Alitalia) che, dopo aver dato forfait nel corso della prima sessione del mattino a causa della pista umida, si è subito rimesso in carreggiata, stabilendo il quarto tempo assoluto, sia pure ad un secondo da Checa. Alle sue spalle
Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), che paga un distacco pari a poco più di mezzo decimo dal campione del mondo.
Ottimi riscontri per la
Kawasaki, che ha fatto ulteriori progressi con Sykes autore del sesto tempo davanti a
Marco Melandri (Yamaha) che sta velocemente migliorando con la spalla. Seguono
Jonathan Rea (Castrol Honda), Leon Haslam (BMW) e Eugene Laverty (Yamaha).
Da segnalare inoltre un curioso fuori programma che ha costretto i giudici a sventolare bandiera rossa per ben tre volte. Pare infatti che un gruppo di temerarie oche si siano “minacciosamente” avvicinate ai bordi della pista, facendo temere un’improvvisa incursione.