Motomondiale: Phillip Island a rischio

L’ennesima morte all’interno del motomondiale, quella di Tomizawa, ha riaperto il dibattitto circa la sicurezza dei piloti durante le competizioni motociclistiche. Per conseguenza la Dorna ha deciso di attenzionare al meglio il problema, prefigurando delle iniziative che possano ridurre, per quanto possibile, il rischio di incidenti mortali. A finire nel mirino di Ezpeleta e co. è stato il gran premio australiano di Phillip Island, che nel corso del mondiale 2010 si è disputato ad Ottobre, in presenza di temperature proibitive che hanno provocato diverse cadute durante le libere. E proprio per questo motivo che gli addetti ai lavori hanno operato per far si che dal 2012 il gp si disputi a Marzo.

L’anno venturo infatti l’evento si svolgerà regolarmente in autunno, in attesa del “cambio di palinsesto” che dovrebbe verificarsi a partire dall’anno successivo. Nel caso in cui ciò non dovesse accadere, la Dorna non consentirebbe l’omologazione di Phillip Island con conseguente esclusione dal calendario.
 
La decisione della commissione guidata da Ezpeleta è stata propiziata dalle avverse condizioni climatiche che i piloti hanno trovato quest’anno, quando vento, acqua e temperature vicine allo zero hanno seriamente compromesso l’andamento di prove e gara. Da qui dunque la scelta di modificare l’andazzo vigente fino a qualche mese fa.
 
Peccato però, come detto, che i cambiamente verranno apportati dal 2012. C’è il rischio infatti che l’anno prossimo si verifichi nuovamente il valzer di “scivolate” previamente citato.

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