Sicurezza? In Moto ti costa cara. I caschi più costosi della storia

Quando si compra una moto l’acquisto del casco è imprescindibile. Ma quali sono i più costosi in commercio. Eccone una carrellata

Un giorno al pilota di F1 Kimi Raikkonen venne chiesto cosa rappresentasse per lui il casco. E lui, con il consueto pragmatismo, rispose che gli serviva per proteggersi la testa. E come dargli torto. Il casco è essenziale per la sicurezza.

Moto, i caschi più costosi in commercio
Valentino Rossi con un Casco dei suoi (Ansa) – Nextmoto.it

Normalmente la forbice di spesa varia dai 30 ai 300 euro, ma in alcuni casi l’esborso è più elevato e arriva a cifra esorbitanti per questa tipologia di accessori. Tutto dipende dai materiali utilizzati per la produzione e dalla tipologia di rifinitura esterna. Di seguito una carrellata dei caschi più costosi in commercio. 

Partiamo dall’AGV Sportmodular, dal forte spirito corsaiolo. Come dice il nome stesso è un modello modulare, che si distingue per la costruzione in fibra di carbonio dal grande stile e dal peso ridotto. Anche per questo chi lo desidera non può spendere meno di 850 dollari.

Lo Shoei X-Fourteen è certamente un prodotto di qualità, se poi si aggiunge che Marc Marquez ci ha disputato il GP del Texas 2019 con una bella livrea celebrativa a stelle e strisce,  va de sé che in questa versione il suo costo non sia per tutte le tasche. Parliamo infatti di ben 890 dollari da sborsare.

Quando si dice Schuberth si dice funzionalità. In particolare il C4Pro Carbon è al top sia come tecnologia in grado di garantire la massima sicurezza, sia per leggerezza  data appunto dalla fibra di carbonio. Il fatto che sia dotato di sistema Bluetooth incorporato è certamente un plus. Non sorprende dunque che per portarselo a casa si debbano tirare fuori ben 900 dollari.

Si sale di livello, che quotazioni per questi modelli

Tornando agli AGV non si può non citare il Corsa R. Già dal nome si comprende come l’ispirazione sia quella della MotoGP. Qui i punti di forza sono l’aerodinamicità, la leggerezza e l’ottima ventilazione. E’ senz’altro l’ideale sia per l’uso in pista, sia in strada. Una flessibilità di utilizzo che si fa sentire nel conto finale di 1000 dollari.

Se non altro per l’impatto estetico con l’Arai Corsair-X si sale di livello. Comodo e ben ventilato, fa valere la grande ricerca in termini di tecnologia e materiali. L’edizione Isola di Man è in vendita a 1060 dollari.

Moto, quali sono i caschi più costosi
L’Heroin Racer Metallic Phyton si distingue per la colorazione – Nextmoto.it

Direttamente da Londra arriva l’Hedon. Dal look retrò, è comodo e garantisce una buona visibilità. Nello specifico l’Heroin Racer Metallic Phyton metallizzato si fa notare per i richiami classici e una colorazione inimitabile. Per averlo ci vogliono 1080 dollari.

Tra i caschi più onerosi non possiamo non nominare quelli della Ruby Atelier. Lusso e moda sono le parole d’ordine che caratterizzato le sue produzioni. Il Castel Shibuya, nella fattispecie, è iconico come pochi. La verniciatura è di pregio, così come il pellame all’interno. 1600 dollari è la cifra necessaria per acquistarne un esemplare

Ci riporta alla MotoGP l’AGV Pista. In fibra di carbonio, con tanto di sistema per l’idratazione e sfoghi per l’areazione in metallo, comporta una spesa di 1700 euroInfine l’Arai Corsair-X-RC mutuato dalla F1. La somma di cui si ha bisogno è 4000 dollari.

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