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Sicurezza: il Politecnico di Milano studia un nuovo ESP


Il Move (Motor Vehicle Control Team) del Politecnico di Milano ha appena brevettato un innovativo sistema che, in maniera simile all’ESP, agisce sulla motociclette per aumentarne la stabilità e quindi ridurre al minimo le potenziali cadute, sempre molto pericolose per la salute dei centauri (e naturalmente anche delle stesse due ruote).

L’innovativo sistema per la sicurezza stradale su due ruote, sviluppato in collaborazione con il gruppo Piaggio, è stato presentato al Congresso Mondiale della Federazione Internazionale di Controlli Automatici (IFAC), tenutosi nelle scorse settimane presso l’Università Cattolica di Milano, e, secondo le simulazioni al computer effettuate, è in grado di garantire un dimezzamento delle cadute (risultato più che ottimo) grazie alla modulazione della frenata e della coppia motrice al posteriore in base all’accelerazione ed all’inclinazione della moto. 
 
Nel prossimo anno partiranno anche i test su moto da strada condotte da piloti professionisti: questa fase sarà decisiva per il futuro del nuovo dispositivo, il quale, secondo Sergio Savaresi, coordinatore del gruppo di ricerca, sarà immesso sul mercato nel giro di tre o quattro anni al massimo. 
 
Il nuovo sistema è inoltre interamente made in Italy e costituisce una lieta novità per la gestione di una moto, molto più complessa rispetto a quella di un’automobile, visto che la moto ha solo due ruote con le quali sfruttare il meccanismo della frenata differenziale e per di più può anche piegare
 
Ora non resta che attendere con pazienza il suo arrivo sui modelli di serie per vedere come il Politecnico e Piaggio potranno rispondere alle innovazioni di BMW.