Le novità sono sempre dietro l’angolo e ci sono delle moto che sembrano essere uscite direttamente dai manga.
Sono diversi i marchi che negli anni hanno saputo mettersi in mostra per fascino e qualità delle due ruote che hanno prodotto ed è innegabile anche il fatto di come i Manga giapponesi negli anni abbiano sfruttato abilmente il settore delle moto. Sono diversi infatti i disegni che hanno rappresentato anche alcune moto iconiche, tanto da immaginarle un giorno anche nelle strade di tutti i giorni.

L’Italia poi negli anni si è messa in mostra per la capacità di progettare alcune delle migliori moto al mondo ed è normale che in una nazione dove è ben instaurata la passione per i manga e gli anime, allo stesso tempo ci sia qualche modello che ricordi proprio questo stile.
Tra i principali colossi nel settore non si può di certo non tenere in considerazione la Gilera, un marchio iconico e che ha visto anche la vittoria del Mondiale 250 con Marco Simoncelli. Ben prima del trionfo del compianto campione romagnolo però c’è stata una moto che è entrata nella leggenda per uno stile davvero unico.
Gilera CX: la 125 anni ’90 che pochi ricordano ma tutti hanno amato
Era il Motor Show di Bologna del 1989 quando la Gilera ebbe modo di presentare al gande pubblico uno straordinario nuovo modello, con una cilindrata abbastanza contenuto, trattandosi di un 125, ma che allo stesso tempo si presentava con uno stile davvero unico nel proprio genere. Si trattava della CX, un concept che riuscì fin da subito a strappare consensi positivi.

Il design era davvero molto particolare, con lo scetticismo che non mancava, visto come qualcuno la ritenne forse un po’ troppo ambiziosa per il tempo. Nacque così una moto con motore monocilindrico da 125 di cilindrata, ma che aveva comunque modo di erogare ben 33 cavalli, il che la rendeva anche sportiva per la categoria.
La Gilera aveva conquistato gran parte della platea italiana e internazionale con la su CX e negli anni è diventata via via sempre più richiesta. Un grande successo storico per quella che è una delle 125 più sportive mai realizzate e soprattutto più particolari che si siano mai viste, per questo ancora oggi è molto apprezzata.