Già le cruiser americane tendono a essere moto molto speciali. Ma questa le batte davvero tutte: sembra una Harley ma è un vero trattore
Sotto le carene da cruiser americana si nasconde una sorpresa che non ti aspetti; il motore, invece di essere il classico bicilindrico cromato, è un diesel tre cilindri turbo da 1.000 centimetri cubi, un cuore che sembra più adatto a un trattore che a una moto da viaggio. Un espediente tecnico forse non senza precedenti, ma sicuramente raro.
Eppure è qui, fa discutere, forse farà pure innamorare, sempre che vi batta il cuore per il profumo del gasolio: è la Axiom Diesel Cycles e arriva dalla California. Il nuovo marchio punta tutto su questa scelta fuori dal coro, proprio mentre il mondo delle due ruote guarda all’elettrico e in Europa il gasolio viene messo al bando dalle città.
Un po’ Harley, un po’ trattore, 100% contro corrente
L’aspetto è quello giusto, le linee richiamano le Harley-Davidson più imponenti, la postura è rilassata, la presenza su strada non passa inosservata; le carene abbondanti e il frontale massiccio fanno subito pensare alle grandi cruiser americane, eppure basta avvicinarsi per capire che qui qualcosa non torna.

Il motore non vuole farsi guardare, non brilla, non ha le alette di raffreddamento, non invita a essere ammirato, sembra quasi nascosto, progettato per lavorare e non per stupire. Il suono poi, quello che potete ascoltare nel viseo, è quello tipico del diesel, ruvido e lontano anni luce dal rombo pieno di un V2.
Axiom Diesel Cycles non è la prima a provarci, in passato ci sono stati esperimenti simili, la Royal Enfield Taurus in India, qualche prototipo militare negli Stati Uniti, poi il nulla; il diesel sulle moto è sempre rimasto ai margini, per ragioni tecniche e di mercato, eppure qui si rilancia con convinzione, si punta a una gamma vera, non a un esercizio di stile.
Partiamo dal motore, sviluppato internamente e che offre 22 cavalli e 54,2 Nm di coppia: sono numeri che non fanno gridare al miracolo, soprattutto se si pensa che una Harley di dieci anni fa faceva molto di più, eppure la Axiom non sembra preoccuparsene, anzi, rivendica la scelta come segno di originalità.
Il cambio è a quattro marce, una soluzione che oggi sembra quasi d’altri tempi, mentre la dotazione tecnica è di livello, con freni Brembo e sospensioni regolabili, dettagli che fanno capire come il progetto sia stato preso sul serio.
Il prezzo però si fa sentire, 49.000 dollari, circa 45.000 euro, una cifra che mette la Axiom Diesel fuori dalla portata di molti e la colloca in una nicchia per appassionati veri o forse solo per chi vuole qualcosa di unico, diverso da tutto il resto.
Alla fine resta la domanda che aleggia su tutta l’operazione: ha senso una cruiser diesel nel 2025, quando il mercato va da tutt’altra parte? Sarà, appunto, il mercato a rispondere in modo definitivo