Partirà da campione uscente e da grande favorito Francesco Bagnaia, pilota del team Ducati Corse che quest’anno ha voluto avere con se in motocicletta dei simboli davvero importanti per lui. Ecco cosa c’è dietro la sua singolare scelta.
Quanti significati nascosti possono esserci dietro ad un dettaglio così insignificante, almeno all’apparenza? In un’intervista esclusiva Pecco ha svelato cosa vogliono dire davvero i simboli che porta sempre con se quando corre in motocicletta. Ecco perchè sono così importanti per lui. 
Una stagione impegnativa
Quella che sta per cominciare sarà una stagione pesante quanto impegnativa per il campione uscente Francesco Bagnaia che dopo essersi portato a casa il titolo mondiale con Ducati Corse lo scorso anno, impresa che in casa Panigale mancava ormai dal 2007 con un digiuno lungo quindici anni, dovrà ora confermarsi come il campione che è stato lo scorso anno.
La stagione che avrà inizio a marzo parte già male per Ducati Corse che ha purtroppo dovuto abbandonare il rivoluzionario Alzatore che le aveva permesso di sfrecciare in rettilineo a maggior velocità delle rivali dopo una protesta delle case avversarie accolta dagli organizzatori del campionato di MotoGP. Bagniaia però ha un asso nella manica: i suoi portafortuna segreti.
Non solo un casco
Il campione di Ducati che ha già annunciato di aver chiesto ad una vera leggenda del MotoGP di fargli da “tutor” in attesa dell’inizio del campionato più importante della sua carriera ha rivelato nel corso di un’intervista riportata su Moto.it che quando corre in motocicletta, gli fa piacere avere con se dei simboli che gli ricordano qualcosa di se stesso.
Potrebbe sembrare un semplice accessorio di sicurezza eppure, il casco di Pecco è in realtà una sorta di talismano di cui il campione cura con attenzione ogni dettaglio, design in primis. Allora diamo un’occhiata a qualche casco molto speciale per il pilota e vediamo come deciderà di tingerlo quest’anno.
Occhio interiore
Il casco che Bagnaia sta usando in questo periodo per i test in Portogallo che preludono l’inizio di un importante mondiale di corse è di colore bianco. Non è ovviamente una scelta casuale ma dettata dall’umore del pilota originario del Nord Italia che in merito ha detto: “Il bianco è un colore che mi piace e mi rilassa, mi ricorda il freddo e l’inverno”. 
Esiste però un altro simbolo che il campione ama esibire sul suo casco e che recentemente abbiamo visto sul suo elmo di protezione su sfondo grigio ovvero un bell’occhio. “Rispecchia un tatuaggio che ho sul corpo. Per me, rappresenta il rimanere attenti in gara ma anche il sapersi guardare dentro davvero”, ha detto in merito Bagnaia ai suoi intervistatori incuriositi dalla scelta del simbolo.
Importante per il campione anche il sostegno delle sue due famiglie, quella naturale e quella che si è costruito gara dopo gara fuori dalla pista: sul casco del campione in carica infatti compare anche un simpatico disegno stilizzato che rappresenta alcune figure umane in nero su sfondo bianco: “Naturalmente, è la mia famiglia”, ricorda lui che ha però dedicato spazio anche al suo fan club personale: “Ho inserito sul casco due stelle, rappresentano semplicemente i due mondiali che ho vinto finora!”. Speriamo possano diventare presto tre.
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