Scooter e moto in aumento sulle strade italiane

Alcune moto in mostra ad un raduno
Federpneus, associazione che raggruppa i rivenditori di pneumatici italiani, ha condotto uno studio, basato su dati ACI e ISTAT, sul parco motocicli (scooter e moto con cilindrata superiore ai 50 cc) circolante in Italia: secondo tale ricerca tra il 2005 e il 2009 si è verificato un aumento medio di circa il 24% dei mezzi a due ruote immatricolati nel Bel Paese. Le regioni che hanno fatto segnare un incremento maggiore sono quelle del centro-sud mentre al nord solo il Veneto presenta un trend di crescita paragonabile, anche se inferiore, a quello del meridione del paese.

Tutto ciò può essere spiegato con la necessità di far fronte ad un traffico urbano sempre più caotico e ai problemi di parcheggio ormai cronici in tutte le città e da questo punto di vista l’aumento delle due ruote non può che fare piacere. 
 
Il rovescio della medaglia è pero costituito dai problemi di sicurezza che si sono venuti a creare: i motociclisti sono molto meno protetti in caso di incidente rispetto agli automobilisti; ciò dipende delle caratteristiche del mezzo, dal fatto che non sempre si indossano capi tecnici e protezioni e anche dalla scarsa manutenzione cui i motocicli, e in particolare i pneumatici che montano, sono sottoposti da parte di utenti spesso inconsapevoli dei pericoli che corrono. 
 
Comunque, al di là di questi importantissimi problemi, l’ aumento del numero di motocicli su base quinquennale è una delle poche buone notizie arrivate per il comparto italiano delle due ruote, provato da una crisi di vendite senza precedenti che non vuole saperne di concedere neanche una minima tregua.

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