Sapete cosa fanno i piloti di MotoGP durante la gara? Il “segreto” che li rende “invincibili”

I piloti di MotoGp cosa bevono durante le gare? Come si alimentano e soprattutto come si mantengono in forma? Ecco tutte le risposte.

Per il semplice fatto che non corrono dietro un pallone su un manto erboso, oppure che non devono nuotare in una piscina, ma trascorrono la maggior parte del proprio tempo in pista, in sella ad un moto, rischiando però spesso la vita, potremmo essere portati a pensare, erroneamente, che i campioni della MotoGp e della Superbike non compiono i medesimi sforzi fisici di altri atleti.

Motogp cosa bevono i piloti
Alimentazione piloti Motogp: parola d’ordine è idratazione (ansa foto) – nextmoto.it

Nulla di più sbagliato: le prove durante la settimana, lo stress dei viaggi, le ore trascorse al caldo o sotto la pioggia, quel corpo che deve piegarsi fino a terra per gestire l’andamento delle curve a tutta velocità: i piloti delle moto, i nostri idoli, consumano molte più energie dei colleghi che guidano le quattro ruote che, seppur protagonisti di sforzi fisici, godono di una posizione maggiormente statica.

I piloti della MotoGp, in particolare, devono essere considerati alla stregua degli altri atleti per gli sforzi che compiono e chi li segue, i componenti del loro team, spesso i loro personal trainer, devono seguire con attenzione la loro alimentazione, in particolare l’idratazione, dal momento che perdono molti liquidi e, in maniera diversa, a seconda degli sforzi profusi.

Di conseguenza il loro modo di bere deve variare per la loro salute, per la loro efficienza. Piloti e proprietari di team lo sanno bene e pongono grande enfasi sulla costruzione e messa a punto di moto veloci, leggere e affidabili, ma costruire e alimentare il pilota è altrettanto importante per arrivare a permettergli di rendere al meglio.

I motociclisti sono atleti estremi, lo ripetiamo, che spesso si esibiscono in condizioni difficili. Spesso loro stessi si rivolgono a professionisti della nutrizione sportiva al fine di ottimizzare le proprie prestazioni. Una parte fondamentale dell’alimentazione del pilota è la corretta idratazione. Tutto questo non può non essere considerato come parte della preparazione alla gara. I due obiettivi di un’idratazione ottimale sono migliorare le prestazioni atletiche e prevenire pericolose complicazioni della disidratazione, alcune delle quali possono essere davvero gravi.

Come bevono e cosa bevono i campioni della MotoGp? Il parere degli esperti

In medicina, definiamo l’idratazione come “lo stato dell’equilibrio fluido-elettrolitico in un paziente”. Il fluido in questo caso è l’acqua. Gli elettroliti di cui ci occupiamo sono sodio, potassio, calcio e magnesio. Il corpo umano è costituito per il 60-75% da acqua. Alcune parti del corpo hanno più acqua di altre. Ad esempio, il cervello contiene il 95% di acqua, i polmoni l’85% e il sangue l’82%.

Motogp cosa bevono i piloti
Motogp: ecco i consigli di medici e nutrizionisti per la salute degli atleti (ansa foto) – nextmoto.it

L’acqua corporea viene immagazzinata in due modi principali; 2/3 è intracellulare (all’interno delle cellule) e 1/3 è extracellulare (all’esterno delle cellule), nel flusso sanguigno e tra le cellule. L’acqua viene reintegrata dall’ingestione di cibo e acqua e viene persa in vari modi chiamati “perdite insensibili”, attraverso l’aria espirata, l’urina, le feci e il sudore, nonché qualsiasi movimento fisico.

Le prove attuali suggeriscono che molti atleti della MotoGp iniziano una sessione di allenamento o una gara sotto-idratati e non consumano abbastanza liquidi per sostituire la perdita di sudore. Questo li pone in netto svantaggio, mentalmente e fisicamente. La scarsa idratazione può portare a esiti pericolosi a causa di un processo decisionale inadeguato, tempi di reazione più lenti, crampi muscolari e persino convulsioni e occasionalmente morte. Pensa alle volte in cui sei caduto. Puoi attribuire qualcuno di loro alla fatica o al tempo di reazione rallentato? Molti corridori mi dicono “sì”.

È importante sapere che la perdita di sudore è principalmente caratterizzata da perdita di acqua, ma contiene anche minerali, che chiamiamo elettroliti. Gli elettroliti sono essenziali per la conduzione dell’energia elettrica tra e all’interno delle cellule, per il mantenimento della funzione cognitiva (processo decisionale), la comunicazione tra nervi e muscoli (tempo di reazione) e per la contrazione muscolare stessa. Il sudore contiene grandi quantità di sodio con concentrazioni molto più basse di potassio, magnesio e calcio. Di conseguenza gli atleti nei momenti topici devono assolutamente integrare i sali minerali persi.

Mentre lontano dalla pista i medici consigliano una alimentazione con una lenta idratazione, definita ipo-isotonica, durante e subito dopo dopo la gara per reintegrare i sali persi col sudore, gli esperti, per i piloti della MotoGp, consigliano un idratazione ipertonica, con una maggiore presenza di sali nell’acqua.

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