Sai davvero allacciarti il casco? Se ignori questo aspetto, finisci nei guai

Anche un’azione semplice come quella di allacciarsi il casco può non essere compiuta a dovere: ecco come deve essere eseguita

Tutto coloro che hanno un veicolo a due ruote sanno benissimo che, per legge, sono obbligati ad indossare il casco quando sono in movimento su di esso. Indossare e allacciare il casco è importantissimo non solo per evitare multe anche molto salate ma anche per proteggerci e per salvarci la vita in caso di sinistro.

Tipi di chiusura del casco
Differenze sulla chiusura del casco (Pixabay)- Nextmoto.it

Poiché il casco ha questa importante funzionalità è bene scegliere la misura adatta a noi e anche la chiusura giusta. Sono varie le chiusure che si differenziano da casco a casco e da modello a modello. Vediamo allora qual è la chiusura più sicura e come compiere correttamente questa azione.

Come si allaccia il casco? E qual è la chiusura migliore: le risposte

Il casco deve calzare perfettamente senza stringerci ma restando ben saldo in testa e non deve sollevarsi per effetto della pressione del vento. In caso di sinistro, inoltre, non deve muoversi o staccarsi per evitare di muoversi o, peggio ancora, di staccarsi. Oltre alla giusta taglia bisogna anche porre notevole importanza al cinturino di chiusura.

Tipi di chiusura del casco
Differenze sulla chiusura del casco (Pixabay)- Nextmoto.it

I caschi presenti sul mercato hanno due tipi di allacciatura: una è quella a doppio anello e l’altra è quella micrometrica. L’allacciatura micrometrica è più pratica ed intuitiva all’utilizzo: per chiudere o aprire il casco basta far scorrere la “femmina” nel “maschio”, azione che può essere compiuta anche con una sola mano.

La chiusura a doppio anello, invece, è tra le più sicure in assoluto. Questa allacciatura scongiura al 100% tutti gli eventuali allentamenti al cinturino che potrebbero capitare in caso di sinistro stradale: in cinturino resta quindi saldo sotto il mento del pilota. Inoltre, in caso di sinistro, i sanitari non avranno problemi a tagliare questo tipo di chiusura dal momento che non presenta la fettuccia di nylon.

Inoltre la chiusura ad anello consente di poter regolare con facilità il cinturino anche in presenza di sottocaschi che vanno a coprire anche il collo del motociclista ma anche golette invernali o colli della giacca particolarmente ingombranti permettendo sempre una regolazione “di fino” della tensione.

A differenza della chiusura micrometrica quella ad anello è un po’ meno intuitiva, soprattutto se si è alle prima armi e soprattutto se si hanno già indossato i guanti. Far passare facilmente la fettuccia tra gli anelli richiede infatti un minimo di “esperienza”. In ogni caso, qualsiasi sia la chiusura presente nel nostro casco ricordiamoci sempre di indossarlo: basta poco per avere salva la vita.

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