Nei giorni scorsi
Loris Capirossi e il suo compagno di team
Alvaro Bautista si sono recati al circuito di
Silverstone per esaminarne il nuovo tracciato in vista del gran premio che si terrà qui in giugno. Entrambi i piloti del team
Rizla Suzuki si sono detti entusiasti della pista e pronti ad una gara che si preannuncia già come una delle più belle del
motomondiale.
In particolare
l’esperto centauro bolognese ha fatto notare che si tratta di una pista molto più veloce rispetto a
Donington e quindi più idonea alla
MotoGP, esprimendo pèrò nel contempo qualche perplessità per la qualità dell’asfalto in qualche curva. Invece l’esordiente Bautista si è limitato ad esprimere la sua soddisfazione per poter prendere parte ad una gara che ha segnato la storia del
motociclismo: qui infatti il motomondiale ha fatto ininterrottamente tappa dal 1977 al 1986, anno dopo il quale il circus si è trasferito a Donington.
Per l’occasione era presente al circuito anche
Steve “Stavros” Parrish, che si è regalato qualche giro di pista con la sua vecchia
Suzuki RG 500, moto con la quale ha preso parte al primo Gran Premio di Silvestone nel 1977. Parrish ha lodato la pista inglese, giudicandola spettacolare e sicura allo stesso tempo; l’unica perplessità del vecchio leone riguarda le sollecitazioni a cui sarebbero sottoposti i pneumatici, tanto che Parrish ha esplicitamente invitato
Bridegestone a fare molta attenzione nella scelta delle gomme da fornire ai team per questa gara.
Nonostante gli insoddisfacenti risultati di inizio stagione, il team guidato da
Paul Denning appare sempre uno dei più attivi del circus ; personalmente spero che
l’ottimismo professato da Capirossi possa presto concretizzarsi in risultati degni della fama del marchio Suzuki e del pilota bolognese.