Ribaltone nel mercato delle moto: addio alla Cina, cambia tutto ora

Cosa succede nel mercato internazionale delle moto, è in vista un cambiamento epocale con la crescita di un gigante industriale.

Il mercato internazionale motoristico, in particolare quello legato alle moto nelle loro varie declinazioni, attraversa un momento particolare. Esiste infatti la concreta possibilità che sulla scena europea faccia la comparsa un nuovo competitor dalle grande potenzialità industriali e dalla precisa strategia commerciale.

produttore indiano in Europa
La Cina dice addio all’Europa delle moto? (ANSA) nextmoto.it

Finora in Europa, oltre alla presenza classica dell’industria giapponese del settore due ruote, aveva assunto un ruolo da protagonista l’industria cinese. Con la Cina vi è stato un processo di delocalizzazione dei marchi occidentali e di accordi strategici con i grandi marchi del motociclismo europeo, con l’industria cinese forte delle sua capacità progettistiche e di una programmazione delle politiche di mercato molto attenta a un approccio globale.

Nuovo ingresso in Europa, di che cosa si tratta

Il nuovo ingresso, o meglio la conferma di una tendenza in atto, riguarda un colosso dell’industria motociclistica indiana la TVS che già da anni ha in corso una partnership con BMW per la produzione delle 310 cc e un accordo per lo sviluppo della motoristica elettrica. Ma ora il colosso indiano, il sesto produttore al mondo per indice di volumi, sembra intenzionato a fare di più.

nuovo competitor motociclistico in Europa
TVS, un gigante dell’industria motociclistica indiana (Press Media TVS Moto Company) – nextmoto.it

Infatti proprio di questi giorni è l’annuncio dell’accordo del gruppo indiano (che detiene tra l’altro il marchio Norton) con la società  svizzera Emil Frey per l’importazione e la distribuzione in Europa delle sue motociclette. Infatti a partire dal 2024 e a cominciare dal mercato francese, la Emil Frey effettuerà la distribuzione delle due ruote indiane, sfruttando la propria rete di marketing, vendita e assistenza.

I modelli introdotti nel mercato europeo saranno la Jupiter 125, la NTORQ, la Raider e i mezzi elettrici IQube S e X. Inoltre ci sarà spazio anche la Ronin e la Apache RTR 310 (che dal 2005 anno di sua prima produzione ha venduto già 5 milioni di esemplari). Tutti questi modelli potrebbero avere un gran successo proprio per il loro rapporto qualità prezzo.

Il mercato europeo non offre i volumi di quello nazionale, ma le case di produzione indiane stanno seriamente considerando un cambiamento di strategia sia per il prestigio dell’operazione, sia per la possibilità di esplorare nuove prospettive e approcci al prodotto realizzato. D’altra parte già nell’anno fiscale  2022 le esportazioni sono state pari al 15 per cento, del 21 per cento nell’anno seguente e del 24 per cento per il periodo tra aprile e ottobre di quest’anno, con miglioramento delle esportazioni vicino al 10 per cento. Quindi gli indiano sono vicini e occorre farci i conti.

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