RC Auto e Moto, stangata per tutti: arriva una nuova tassa da pagare

Ci sono altre brutte notizie che riguardano la RC Auto e moto, che di certo non vi faranno felici. Ecco cosa è stato annunciato.

Siamo in un periodo molto difficile in termini di spese per quello che riguarda la gestione e l’acquisto di auto e moto, ed ora è arrivata una nuova stangata. Al momento attuale, sappiamo quanto sia in crisi il mercato delle quattro e delle due ruote, dal momento che i prezzi per acquistare un prodotto nuovo sono in continuo aumento, con le case che provano ad uscire dalle difficoltà.

Assicurazione rc moto auto
Assicurazione brutta notizia- Nextmoto.it

Per chi acquista, inoltre, le spese saranno obbligatorie anche durante il periodo di possesso del veicolo, con cose come bollo, assicurazione e manutenzione che non sono facili da affrontare. Per quello che riguarda l’assicurazione, ricordiamo che la RC è la polizza base che va sempre utilizzata per ogni veicoli, l’unica che è realmente obbligatoria. Tuttavia, è proprio questo il problema principale che è stato reso noto negli ultimi giorni.

Una direttiva europea, infatti, ha cambiato del tutto il modo di gestione dei veicoli che sono fermi da diverso tempo, e per i quali si decideva di staccare l’assicurazione per evitare qualche pagamento di troppo. A questo punto, andiamo a vedere quelle che saranno le spese alle quali i proprietari dovranno sottostare a partire da ora.

Assicurazione, altre novità terribili

Sul sito web “hdmotori.it“, è stato riportato il caso di una novità non proprio positiva, che riguarda l’obbligo di pagare l’assicurazione della RC auto e moto anche per veicoli fermi. Infatti, in molti erano soliti staccare le loro polizze quando i veicoli non erano in circolazione, ma ora, quelli che saranno fermi su strade pubbliche, anche se non utilizzati, dovranno essere comunque assicurati.

RC Auto e moto che disastro
RC Auto e moto altri guai – Nextmoto.it

Dal 23 di dicembre scorso, infatti, tutti i veicoli iscritti nel Pubblico Registro Automobilistico, anche se ferme sia in un luogo pubblico che privato, dovranno attenersi al pagamento di una polizza assicurativa. L’Italia, infatti, ha appena ricevuto una direttiva europea dal Parlamento e dal Consiglio europeo introdotta nell’ormai lontano 2021. Il degreto legislativo è stato pubblicato pochi giorni fa nella Gazzetta Ufficiale, per cui tutto è ormai deciso.

Dunque, la decisione è stata presa dal Parlamento Europeo, con le auto e le moto che, se possibilitate a circolare, devono avere un’assicurazione attiva. Ci sono alcune deroghe che permettono a determinati veicoli di evitare questa decisione, come i veicoli non idonei all’uso come mezzo di trasporto, o quelli che sono stati ritirati dalla circolazione in quanto destinati alla fase di rottamazione. Tra di essi rientrano anche quelli in fermo amministrativo, o sottoposti a confisca o a sequestro.

Di certo, questa novità non farà la gioia di chi possiede dei veicoli che non rientrano in questa categoria, e che magari non li utilizzano da tempo. I veicoli dovranno regolarmente pagare la loro assicurazione, che essi siano funzionanti o meno, e non è di certo facile per chi ha già tante spese da dover sopportare. Vedremo quelle che saranno le reazioni.

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