La MotoGP di oggi hanno raggiunto prestazioni folli, ed ora c’è una dichiarazione della Michelin che impressiona tutti i tifosi.
Il mondo della MotoGP si prepara a vivere una stagione molto intensa, che scatterà ormai tra meno di due mesi. Il via è previsto in Qatar nel week-end compreso tra l’8 ed il 10 di marzo, e sarà proprio in quel di Losail dove inizieremo a capire meglio i valori in campo. Ai primi di febbraio ci saranno i test ufficiali di Valencia, con una seconda sessione che verrà svolta poi sul tracciato che ospiterà la prima gara. 
Gli spunti di interesse, questa volta, sono davvero parecchi, a cominciare dal debutto di Marc Marquez sulla Ducati del Gresini Racing. La MotoGP vuole rialzarsi dopo anni difficili sotto il profilo dell’appeal, che è oggettivamente crollato a seguito del ritiro dei grandi del passato. Nel frattempo, da parte della Michelin è arrivato un annuncio clamoroso, che sa anche di spavalderia dopo quanto accaduto nel finale della scorsa stagione.
MotoGP, sentite cosa ha detto la Michelin
Il 2023 è stato un anno in cui le MotoGP hanno stabilito un gran numero di nuovi record sul giro, ma c’è stato anche un nuovo primato. Infatti, Brad Binder con la KTM ha messo a referto il record di velocità massima, toccando i 366,1 km/h al Mugello, nel corso della Sprint Race. Si tratta di un traguardo spaventoso, perché pensare di raggiungere quelle vette sulle due ruote è un qualcosa che ci fa capire il valore di questi ragazzi, da chi è considerato il più forte sino al meno talentuoso.
Proprio a causa di questo incremento di prestazioni, si sta discutendo molto su cosa fare per il futuro, con molti che parlano di limitare l’aerodinamica, anche per l’interesse di fermare il dominio Ducati, basato proprio su questo aspetto. Tuttavia, una sorta di rassicurazione, almeno sul fronte delle gomme, è stata data dalla Michelin, che ha garantito la sicurezza delle sue gomme per prestazioni così elevate.
Le parole sono arrivate dal boss della divisione MotoGP della casa francese, ovvero Piero Taramasso, il quale ha detto: “Per noi non c’è nessun problema, possiamo andare anche a 400 km/h con le nostre gomme, effettuiamo dei test molto approfonditi e questi pneumatici sono fatti per resistere anche a delle velocità superiori a questa“.
C’è da dire che una dichiarazione di questo tipo, da parte della Michelin, suona stonata considerando quello che è accaduto nel finale di campionato. Alcune gare sono state segnate da gomme non proprio performanti, come quella che è stata rifilata ad Jorge Martin in Qatar, che gli ha impedito di inseguire sino in fondo il sogno mondiale, ma anche Pecco Bagnaia ha avuto dei problemi simili.
Non ci sono dubbi sul fatto che il costruttore francese sia stato al centro delle polemiche, con molti piloti, tra cui Martin stesso, che hanno pesattamente attaccato il marchio. Situazioni di questo tipo, nel 2024, non saranno più ammesse, nella speranza che le performance esagerate di queste moto non diventino un problema serio sul fronte della sicurezza.
