La Yamaha è crollata di fronte alla Ducati, con questa moto che non ottenne i risultati sperati.
Una delle aziende che più di tutte si è messa in mostra negli anni con una serie di moto di indubbio valore è stata la Yamaha. Il colosso giapponese ha dato vita a delle moto che nel corso della propria storia ha vinto e non poco a livello internazionale, con dei marchi che hanno fatto la storia.
Le gare hanno fatto sì che questo colosso potesse accrescere sensibilmente il proprio simbolo, tanto che negli anni ha potuto vantare la presenza in pista di campionissimi come Valentino Rossi su tutti. Il marchigiano è l’emblema delle due ruote moderne, con il ruolo di Brand Ambassador che per i Tre Diapason è senza dubbio motivo di vanto.
Non è solo in MotoGP dove la Yamaha ha saputo conquistare vittorie e successi. Un’altra delle categorie che ha reso grande il colosso giapponese è la Superbike, con l’ultimo titolo che risale al 2021 con Toprak Razgatlioglu. C’era però un’altra moto che avrebbe dovuto imporsi in pista, ma non riuscì a ottenere i successi tanto sperati.
Yamaha FZR750R OW-01: l’occasione fallita
Non sempre le cose vanno come sperato e lo sa molto bene la Yamaha, visto come la casa nipponica avesse fatto molto affidamento su di un modello come la FZR750R OW-01. Questa era infatti la moto che avrebbe permesso di ottenere un successo epico in Superbike, provando dunque a battere la concorrenza di Ducati e di Honda.
Una moto che nacque in mille esemplari, il tutto solo per poter far sì che potesse essere omologata per la Superbike. Il motore che montava al proprio interno era un 749 di cilindrata e che aveva modo di erogare un massimo di 121 cavalli. Tutto sembrava essere pronto per poter dare vita a una moto che fosse una grande rivale anche della Honda RC30, ma le cose non andarono bene.
I risultati di vendita di questa sportiva non rispettarono le alte speranze che l’azienda aveva riversato su questa moto. Ora però le cose sono profondamente cambiate, considerando infatti come dopo tanti anni la FZR750R OW-01 ha avuto dietro quello che meritava e ora si presenta con un pezzo da collezione tra i più ambiti sul mercato e molti collezionisti fanno carte false per lei.
