Il Decreto ormai è diventato Legge, con le conseguenze per molti italiani che saranno catastrofiche.
Non sono periodi semplici per gli automobilisti, considerando infatti come i Comuni e le istituzioni stanno attuando una serie di piani atti a limitare gli spostamenti privati. A quel punto diventa anche normale come sempre meno persone decidano di mettere le mani sulle automobili, perché tanto le difficoltà nell’usare queste vetture continua e cresce.
Inoltre ora il Codice della Strada ha subito anche delle pesanti modifiche, volute dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Il numero uno della Lega infatti sembra essere intenzionato a rendere le strade quanto più sicure possibili, con la scelta di aumentare in modo netto e deciso le multe che può diventare il deterrente migliore.
Intanto però ci sono delle situazioni che devono essere bloccate alla radice. Si tratta del fenomeno che porta sempre più persone a ubriacarsi prima di mettersi alla guida. Un atteggiamento inaccettabile e che infatti ora è punito ancora più severamente, dato che è stato pubblicato il Decreto che porterà i cittadini a dover comprare e utilizzare un particolare dispositivo.
La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato venerdì 25 luglio la nascita ufficiale dell’alcolock. Questi è un dispositivo che in molte nazioni europee è già divenuto realtà e serve per poter annullare la possibilità di guidare nel momento in cui si è bevuto e si sono assunte delle bevande alcoliche.
Il tutto però avviene solo dopo che si è stati pizzicati in queste condizioni, dunque non vi è problema alcuno per chi invece non è mai stato fermato in simili condizioni. Alcolock è infatti un dispositivo che si collega direttamente al motore dell’auto, con questo che parte nel momento in cui il guidatore vi soffia e risulta lo 0.0 come valore.
Infatti Alcolock si installa nel momento in cui vi hanno fermati per questa infrazione, con un valore che è superiore alle 0.8. Coloro che invece si trovano nel range tra 0.5 e 0.8 non avranno questo obbligo. Inoltre ci sono delle distinzioni anche nelle durate, perché chi sarà tra 0.8 e 1.5 dovrà utilizzarlo per due anni, mentre chi supera 1.5 andrà fino a 3 anni. C’è da ricordare come questa spesa sia del tutto a carico del cittadino, dunque un ulteriore disincentivo a bere.