Se i monopattini elettrici sono così pericolosi, perchè le persone continuano a modificarli? Quello che una volta si faceva con i cinquantini adesso si fa con questi piccoli mezzi ma le conseguenze legali possono essere anche peggiori di uno scontro. Ecco il perché.
Raccogliendo dati su dati numerose organizzazioni che si occupano di migliorare la sicurezza stradale sono arrivate ad una conclusione brutale: i monopattini elettrici sono pericolosi, sopratutto se vengono utilizzati senza badare ad alcune accortezze fondamentali. 
L’ennesimo caso di incidente ha portato non solo al ferimento di qualcuno ma anche ad una multa dato che il modo in cui il monopattino è stato trattato prima dello scontro lo ha reso ancora più pericoloso di quanto non lo fosse.
Armi improprie
A partire dal 2021, anno in cui il monopattino elettrico ha iniziato davvero a diffondersi a macchia d’olio in tutte le città italiane piagate dal traffico e in cui motorini e biciclette sono quindi il mezzo preferito da molti cittadini per evitare di trovarsi imbottigliati in un ingorgo, ci sono stati moltissimi incidenti con questi mezzi di cui molti letali.
Stando ai dati di Sicurauto sono stati ben 2.101 gli incidenti stradali occorsi nel giro di meno di tre anni con questi mezzi come protagonisti, quasi tutti caratterizzati dal ferimento del conducente del monopattino e con ben nove decessi confermati, una percentuale molto alta per un mezzo simile. Ma qual è il problema?
Guidare con la testa
Il fatto è che come avviene già con motorini e motociclette, chi guida il monopattino elettrico è di fatto esposto molto di più a possibili incidenti nel traffico: il rischio di caduta è alto così come quello di essere colpiti da una macchina e sbalzati dal piccolo mezzo che non offre praticamente protezione nel caso di un problema. E non è tutto perchè questi due ruote sono anche molto pericolosi.
L’alta velocità e i comportamenti sconsiderati dei ciclisti che usano questi mezzi che spesso fanno lo slalom nel traffico senza preoccuparsi di rispettare il Codice della Strada o di evitare i punti ciechi per gli automobilisti portano spesso alla tragedia. Tra i comportamenti in questione ce n’è uno per cui ora esiste un precedente legale che porterà sicuramente ad un’ondata di multe.
Trucco e inganno
Il limite massimo di velocità prevista in Italia per un monopattino elettrico è di appena 20 chilometri orari, tutto per limitare i rischi di incidente. Ecco perchè case come Dualtron e NAMI sono praticamente interdette dalla vendita di questi mezzi nel nostro paese dato che i loro prodotti spurano facilmente questa cifra. Ma molti ciclisti non si arrendono mica. 
Secondo le ultime notizie un ragazzo di Verona sarebbe stato pescato in giro con un monopattino elettrico modificato. In questo modo, lo scooter era in grado di toccare la folle velocità di 70 chilometri orari, decisamente troppi per un mezzo di questo tipo, cosa che ha portato tra l’altro il conducente a rimanere coinvolto in un incidente che per fortuna non ha avuto esiti tragici.
Una volta ricostruita la dinamica dell’incidente, gli agenti corsi sul posto hanno applicato l’Articolo 78 del Codice della Strada che impedisce: “Qualsiasi modifica non consentita” su un ciclomotore o un velocipede in questo caso. Tra l’altro, le modifiche vanno operate in un’officina autorizzata e non si possono fare in garage da soli! La multa per questa persona ha sfiorato i 2.000 Euro, chissà se farà da deterrente contro episodi simili.
