Novità importanti nel mondo degli scooteroni, con questo modello che perde benzina.
Non è un periodo semplice per le grandi aziende motoristiche, con i problemi che sono sempre dietro l’angolo, come se già non bastasse un mercato sicuramente statico rispetto al passato. Tra i mezzi che hanno saputo raccogliere i maggiori successi in questi anni vi sono i maxi scooter.

Sono tante le aziende che hanno deciso di puntarvi sopra, cercando così di imporre dei modelli che fossero in grado di unire le varie caratteristiche migliori di scooter e moto. La Yamaha da questo punto di vista è probabilmente leader nel settore con il suo T-Max, ma anche altri colossi giapponesi non restano a guardare.
Lo si vede infatti con il caso della Suzuki, un marchio che negli anni ha dimostrato di poter dare vita a delle straordinarie due ruote, con un grande maxi scooter che ora però presenta dei problemi. Il Burgman è da sempre molto richiesto e apprezzato, motivo per il quale diventa essenziale risolvere subito alcune difficoltà.
Suzuki Burgman e la perdita di benzina: al via il richiamo
A segnalare dei possibili problemi al maxi scooter Suzuki Burgman è il Portale di Allerta Rapida della Commissione Europea, con la segnalazione che risale al 4 luglio. Infatti sembra che ci siano alcuni problemi rilevati in maxi scooter di casa Suzuki che rientrano in quei modelli che vanno dal 2022 al 2024, in particolar modo quelli prodotti tra il 9 settembre 2022 e il 19 luglio 2024.

Per sapere se il proprio Burgman è coinvolto si dovrà guardare il codice del telaio, con questi che è il “e6*168/2013*00067*05”. Il difetto che è segnalato riguarda la flessione del tubo di alimentazione. Questo deriva dal fatto che vi è il contatto cin il polmone di recupero dei vapori di combustibile e dunque vi è il rischio che si possa creare un’abrasione.
In questo modo ci sarà una perdita di benzina da esso, il che naturalmente è un grosso pericolo per i clienti i quali non sono vedranno scendere sensibilmente il carburante durante i viaggi, ma allo stesso tempo crescerà anche il rischio di incendi. Suzuki dunque ha iniziato il piano di richiamo per poter riparare questo problema, con la casa giapponese che dimostra ancora una volta grande attenzione verso i clienti e alle loro necessità.