Pedaggio obbligatorio per le moto, assalto finito: ora per goderti questo paesaggio mozzafiato devi pagare (e tanto)

Arriva una brutta notizia per i motociclisti: adesso il pedaggio è obbligatorio ed è pure salato per godersi il paesaggio patrimonio dell’Unesco

Il pedaggio autostradale è senza dubbio una delle tasse che gli automobilisti – ma in generale gli italiani – pagano malvolentieri. Per chi è costretto ad utilizzare l’autostrada ogni giorno per lavoro, beh a fine mese può anche diventare un salasso, una spesa da aggiungere nel bilancio familiare che toglie ulteriori risorse.

Moto, arriva la stangata: si dovrà pagare il pedaggio
Pedaggio obbligatorio per le moto, assalto finito: ora per goderti questo paesaggio mozzafiato devi pagare (e tanto) – Nextmoto

In Italia tutte le autostrade sono a pedaggio e dipende dalle tratte. Il dato è semplice: più si va al Nord, più il prezzo aumenta fino a raggiungere cifre anche elevate per le autostrade montane o appenniniche, con molte gallerie ed una maggiore manutenzione. Gli importi che gli italiani versano, infatti, servono proprio a questo: garantire una manutenzione continua attraverso risorse economiche che invece difficilmente si potrebbero reperire.

Tra i casi più emblematici c’è quello della tangenziale di Napoli, l’unica in Italia a pagamento. I pedaggi, peraltro, quasi a cadenza annuale, aumentano di volta in volta che viene aggiornato il costo della vita. Insomma, non certo la migliore notizia per gli italiani.

Moto, prenotazione e pedaggio: arriva la stangata per visitare questo paesaggio

Non solo, però, autostrade (e, come abbiamo visto, tangenziali). Una novità – decisamente poco apprezzata – arriva dal Comune di una delle località più belle d’Italia. Ci riferiamo alle tre Cime di Lavaredo, patrimonio dell’Unesco ed uno dei simboli delle Dolomiti.

Tre Cime di Lavaredo, il paesaggio incantato che sarà a pagamento
Moto, prenotazione e pedaggio: arriva la stangata per visitare questo paesaggio (Ansa Foto) – Nextmoto

Questa porzione montana, situata in Veneto nel Comune di Auronzo di Cadore, è meta ogni anno di migliaia di turisti, soprattutto motociclisti alle prese con i tornanti in salita fino ad arrivare al paesaggio spettacolare come meta finale. Basti pensare che ogni estate sono almeno 7-8 mila le presenze giornaliere nella zona. Un’esperienza unica che a breve diventerà a pagamento.

Il Comune di Auronzo di Cadore, infatti, ha introdotto una novità clamorosa per preservare l’ecosistema di questa zona e regolamentare gli accessi. In una fase sperimentale già in vigore e che durerà un mese, bisognerà prenotarsi online sul sito auronzo.info per poter visitare la zona. Lo dovranno fare tutti i veicoli, sia auto che moto scegliendo fascia oraria e data delle visita.

L’obiettivo è infatti controllare e ridurre il flusso in alta stagione. La prenotazione, infatti, non sarà economica: il costo è di ben 26 euro da pagare sul sito. Il comune di Auronzo di Cadore mira anche a ridurre l’overtourism limitando il numero di veicoli ammessi ma anche promuovere la mobilità green attraverso l’uso della navetta che collega Dobbiaco e Cortina d’Ampezzo.

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