Papa Francesco ha lasciato un immenso vuoto non solo nel mondo cristiano e i suoi insegnamenti si vedevano anche con le auto che sceglieva.
Ci sono dei personaggi che sono in grado di rimanere per sempre impressi nell’immaginario collettivo, con Papa Francesco che è uno di quelli che ha saputo farsi amare davvero tutti. Poco importa che si fosse o meno credenti, Papa Bergoglio rimarrà per sempre nella storia come uno di quelli che ha saputo portare un reale messaggio di pace.

Come sempre accade in questi casi, con persone che provano a portare del bene, non mancano coloro che pensano invece ai propri interessi e lo hanno aspramente criticato. Il Pontefice ha avuto modo di lasciare un segno importante e tangibili nella storia della religione cattolica e non solo in questi anni.
Intanto è bene notare come il Papa sia stato anche molto attento nella scelta delle sue auto, con il 2024 che infatti ha permesso di dare vita alla prima storica Papamobile elettrica. Certo, stiamo pur sempre parlando di una Mercedes Classe G, non proprio quella che è considerata come un’utilitaria, ma non è stata l’unica vettura ecologica che ha guidato il Papa.
Papa Francesco e le auto ecologiche: da elettriche a idrogeno
Sono diverse le vetture che hanno un basso impatto nell’ecosistema che ha guidato Papa Francesco negli anni e lo si vede anche da come abbia deciso di mettersi alla guida anche della Toyota Mirai. Un evento che avvenne nel novembre del 2020, quando guidò questo veicolo a idrogeno durante una sua visita in Giappone.

Anche durante alcune apparizioni in privato, il Papa ebbe modo di usare due Smart ForFour EQ, dunque anche in questo caso l’aspetto ecologico era necessario nella scelta della vettura. La scelta della vettura tedesca dipende anche dal legame che da tanti anni a questa parte incorre tra Mercedes e Vaticano.
L’aspetto ecologico dunque è stato uno dei punti cardine che ha portato avanti Papa Francesco in questi ultimi anni, con questo che è un altro aspetto che gli ha permesso di diventare ancora più amato. Non sarà di certo facile per il suo erede essere alla sua altezza, con Papa Francesco che ha lasciato un segno davvero tangibile della sua presenza.