A quattro gare dalla fine della MotoGP ancora non è chiaro chi sostituirà Marc Marquez alla Honda HRC: Zarco infittisce il mistero
Al momento ci sono pochi dati certi nel Mondiale di MotoGP. Uno è legato al fatto che sarà testa a testa tra due Ducati per il titolo piloti, quelle di Francesco Bagnaia e Jorge Martin. L’altra è che Honda dopo l’addio di Marc Marquez non ha ancora deciso con chi sostituirlo.
Può sembrare paradossale per la squadra HRC che ha dominato le ultime venti stagioni del Mondiale, alternandosi spesso con Yamaha. Ma l’ultimo titolo è quello del 2019 con lo stesso Marquez e da allora, complici i suoi problemi fisici, è stato buio totale. 
Così in realtà è ancora adesso perché lui e Joan Mir, un altro capace di vincere un mondiale ma coin la Suzuki, non sono stati capaci di risolvere in pista problemi evidenti. Lo dimostrano anche le ultime due gare del fenomeno di Cervera.
A Mandalika è caduto sia nella Sprint che nel Gran Premio e anche Phillip Island è stato protagonista di due incidenti ma è rimasto illeso. Poi ha concluso la gara lunga al 15° posto, anche per colpa di una decisione sbagliata nella scelta delle gomme.
Ora lo attendono gli ultimi quattro appuntamenti della MotoGP in sella alla RC-V per chiudere un capitolo durato undici anni. Poi volterà definitivamente pagina provando la Desmosdedici 2023 già nei test di fine anno a Valencia che saranno una prima presa di contatto.
Impossibile trovare un accordo per trattenerlo, lo ha ammesso anche di recente il manager della squadra, Alberto Puig, intervistato da ‘AS’. Marc aveva fatto alcune richieste, Honda non è riuscita a soddisfarle anche se sta lavorando sodo per il futuro. E comunque “sarei felice se Marquez vincesse ancora, ma sicuramente voglio batterlo”, ha concluso.
Panico Honda, il sostituto di Marquez diventa un mistero: Zarco gerra ombre sul futuro
Già, ma con chi? Questa è la domanda più ricorrente delle ultime settimane nel paddock perché ormai quasi tutti i tasselli sono andati a posto. Franco Morbidelli ripartirà dalla Ducati del Prima Pramac e ha lascuato il posto ad Alex Rins. Arriverà Pedro Acosta (prossimo campione del mondo in Moto2) al Team GasGas Tech 3 mentre ancora incerto è il destino di Fabio Di Giannantonio che spera di rimanere in MotoGP
Poi c’è anche Johann Zarco, fresco vincitore per la prima volta in carriera nella classe regina, prima di salutare la Prima Pramac Racing e la Ducati. Il suo passaggio alla LCR Honda, che per lui è anche un ritorno, è ufficiale ma qualcuno ha provato ad intromettersi. 
Perché la HRC al momento ha solo la riconferma ufficiale di Joan Mir e un sellino vacante. Ecco perché il nome di Zarco sembrava molto interessante per andare a riempire quel buco, invece l’esperto francese ha idee molto chiare su quello che chiede al suo futuro.
Intervistato dal portale spagnolo MotoSan ha spiegato che in effetti la possibilità di andare a sostituire direttamente Marc Marquez c’è stata e Lucio Cecchinello lo aveva anche capito. Ma in realtà quando il suo manager, in Indonesia e Australia, è arrivato per parlare con la HRC e con Cecchinello è cambiato tutto.
“Abbiamo visto che la Honda e anche Alberto mi offrivano cose che non mi piacevano. Quindi ho spiegato che preferisco impegnarmi totalmente con Lucio per cambiare le cose e lavorare in quella direzione. Non essendo sicuri al 100% delle cose, il progetto mi ha spaventato”. Così resta il mistero e la soluzione potrebbe arrivare dalla Moto2.
