Novità 2011: MV Agusta Brutale 920

MV Agusta ha preparato una versione da 920 cc della Brutale per venire incontro alle esigenze di un mercato italiano in netto calo ma senza però stravolgere il DNA di una delle due ruote più belle dell’intero panorama motociclistico mondiale che, in questa versione, perde solo alcune delle caratteristiche peculiari delle sorelle maggiori, ovvero la 1090 R e la 990 R.

Proprio da quest’ultima deriva il propulsore della nuova moto naked della casa lombarda: si tratta di un quattro cilindri in linea che conserva la distribuzione bialbero e le quattro valvole per cilindro ma non l’alesaggio (pari a 73 mm contro i 76 mm della 990 R) né la frizione antisaltellamento; altri particolari (sistema di raffreddamento, iniezione elettronica, ecc.) hanno invece subito una parziale revisione. Tale motore è in grado di erogare una potenza massima di 129 CV a 10500 giri/min ed una coppia massima di 95 Nm a 8100 giri/min. 
 
Una revisione più estesa ha invece interessato la parte ciclistica: la parte del telaio in traliccio di tubi è realizzata in acciaio (sparisce la preziosa lega Cr-Mb), i cerchi sono in lega di alluminio non forgiata e al posteriore è presente una gomma da 180/55. 
 
Stessa la sorte dell’impianto frenante, ora caratterizzato da una coppia di dischi anteriori da 310 mm e da uno posteriore da 210 mm sui quali agiscono pinze Brembo ad attacco radiale con pistoncini di diametro leggermente inferiore rispetto a quelli presenti sui modelli di cilindrata maggiore. 
 
In definitiva la moto mantiene le caratteristiche distintive del costruttore lombardo ma perde alcune peculiarità che restano prerogative delle sue sorelle maggiori: la conseguenza di ciò è che il prezzo si abbassa a 11990 euro, per cui la due ruote diviene competitiva rispetto a concorrenti temibili come ad esempio la Triumph Speed Triple.

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