Ma il vero fiore all’occhiello dell’Aprilia Mana è il cambio Sportgear, che può essere gestito in tre diverse modalità: nella modalità sequenziale è il pilota a decidere il regime di cambiata azionando il comando a pedale oppure quello a manubrio; nella modalità semi Autodrive l’accelerazione rimane automatica, ma il pilota può decelerare scalando; infine, nella modalità Autodrive la gestione elettronica si occupa di tutto. Inoltre il sistema Sportgear mette a disposizione tre mappature ( Touring, Sport e Rain) per mettere a proprio agio anche i bikers più esigenti.
La ciclistica presente è di altissimo livello, come in tutti i modelli del marchio Aprilia: il telaio a traliccio è in acciaio ad alta resistenza, la sospensione anteriore presenta una forcella upside – down con steli da 43 mm di diametro, mentre al posteriore si trova forcellone monolitico in lega di alluminio dotato di ammortizzatore idraulico regolabile nel precarico e con molla regolabile idraulicamente in estensione.
L’impianto frenante presenta anteriormente un doppio disco flottante in acciaio inox da 320 mm dotato di pinze radiali a quattro pistoncini; al posteriore è presente invece un solo disco in acciaio inox da 260 mm con pinza ad un solo pistoncino.
Il modello base ha un costo di 9.090 IVA inclusa che salgono a 9.690 per la versione con ABS e a 9.990 per la versione GT dotata di semicarenatura. Nel complesso un’ottima moto, adatta agli amanti delle sport tourer, che non guardano solo alle prestazioni ma anche a consumi, guidabilità e attenzione all’ambiente. Se invece avete voglia di emozioni puramente sportive, magari solo in pista, potrete in ogni caso trovare maggiori soddisfazione nell’Aprilia RSV4, vera e propria supersportiva della casa veneta.