Noriyuki Haga sul podio a Miller

[galleria id=”799″]Il pilota del team Ducati Xerox Noriyuki Haga è ritornato sul podio sul circuito di Miller Motorsports Park a Salt Lake City, ed è la prima volta che il pilota giapponese ottiene questo risultato sul circuito americano. Haga ha consolidato la prestazione con un quarto posto nella seconda manche. Nella breve sessione di warm-up della mattinata Noriyuki si è dimostrato molto preparato per le gare, ha registrato il tempo più veloce delle sessione, tenendo un passo costantemente veloce. 
 

In Gara 1 Noriyuki non ha fatto una partenza brillante. Dopo un giro si è trovato in sesta posizione, ma poi ha recuperato ponendosi subito alle spalle di Leon Haslam e Leon Camier dove è rimasto fino al 18° giro, quando finalmente ha infilato la Aprilia di Camier, passando in quarta posizione. Durante lo stesso giro purtroppo si è fermata la moto del leader Carlos Checa.

Noriyuki Haga passato terzo, ha mantenuto la posizione fino alla bandiera a scacchi. Il podio per Noriyuki è importante, visto che negli ultimi due anni non è mai riuscito ad arrivare nei primi tre su questo tracciato. 
 

All’inizio della seconda gara Noriyuki è stato toccato da Xaus in partenza perdendo posizioni e tempo prezioso. Durante il sesto giro ha scavalcato Rea e, dopo il ritiro sia di Checa che di Haslam, Haga è passato in quinta posizione. Haga ha spinto forte raggiungendo e sorpassando Corser sulla BMW. Anche se il passo del pilota giapponese era ancora veloce non era più possibile prendere Crutchlow, e quindi Haga si è dovuto accontentare dalla quarta posizione finale. 
 

“Sono molto contento di essere tornato sul podio oggi, anche se non era per niente facile!” ha dichiarato Haga. “All’inizio di Gara 1 facevo fatica a spingere ma dopo alcuni giri le gomme sono migliorate e finalmente sono riuscito a passare Camier. E’ un bel risultato ed è anche la prima volta che salgo sul podio a Miller. In Gara 2 avevo un feeling molto simile con la moto, ma la manche è stata più difficile. Ho sbagliato in partenza e ho dovuto spingere tanto per recuperare. 
 

Negli ultimi due anni i weekend qui a Miller sono stati condizionati dalle cadute; questo weekend invece ho avuto un buon feeling subito dalla prima uscita di venerdì e questo mi dava confidenza che un podio fosse fattibile. Sono soddisfatto e adesso andiamo a Misano, un circuito dove non c’è un rettilineo lungo e dove la Ducati potrebbe essere molto veloce.”

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