Non solo Benzina e Diesel, altro addio pesante nel settore: la decisione sorprende, li trovavi ovunque. Ecco che cosa sta succedendo.
Le automobili moderne sono sempre di più dei veri computer, dotati di tecnologie avanzatissime e capaci di gestire qualsiasi tipo di comando in modo veloce e rapido. Ormai sono davvero avanzatissime, tanto che ormai gran parte dei vecchi comandi e dei tasti fisici che sino a un decennio fa o poco più erano parte essenziale dell’automobile oggi sono diventati obsoleti e in buona parte dei modelli oggi prodotti si sono trasferiti nei sofisticati schermi digitali di cui ormai tutte le auto sono provviste.
C’è però un paradosso su questo punto: la tecnologia dovrebbe servire per semplificare la vita degli uteti e per rendere più pratica e fruibile possibile l’automobile e il suo utilizzo. In molti casi, invece, la totale assenza di tasti fisici e l’aver concentrato tutti i comandi solo in uno schermo digitale hanno finito con il complicare non poco le cose, rendendo più difficile e meno immediato usare l’auto (soprattutto per i non avvezzi alla tecnologia), con perdite di tempo e, soprattutto, anche più rischi dal punto di vista della sicurezza per la necessità di spendere qualche secondo in più rivolti allo schiermo per dare il comando richiesto.
Per questo, viste le crescenti lamentele degli automobilisti e le segnalazioni di rischi dal punto di vista della sicurezza, molte aziende hanno deciso di fare marcia indietro su questo punto, e di salutare i grandi schermi centrali diventati ormai un’abitudine nelle automobili moderne per tornare a spostare molti dei comandi in analogico, con tasti fisici ben definiti e più veloci da riconoscere.
Una scelta per esempio fatta da Stellantis con l’allestimento base della sua C3 e della C3 Aircross, così come anche sui modelli FIAT con la gamma Panda, sia la versione utilitaria che il nuovo SUV. Anche Dacia sui suoi modelli low cost ha scelto di puntare più che altro su comandi analogici. Questo anche perché puntare su comandi fisici ham ovviamente, un vantaggio non da poco anche dal punto di vista economico.
Curiosamente, anche un colosso come Ferrari in molti dei suoi modelli non presenta un display centrale. Un ulteriore indizio di come dal punto di vista della sicurezza e dell’attrenzione sulla strada avere un maxi display offra molte meno garanzie dei vecchi comandi.