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Fuorigiri

Piaggio Ciao, così non lo hai mai visto | La versione speciale esce a sorpresa

Ricordate tutti lo storico mezzo che ha reso il concetto di mobilità popolare un mantra del settore delle due ruote italiane, vero? Questa versione del celeberrimo scooter non è per niente semplice da guidare ma fa un figurone in qualsiasi situazione. 

Ancora una volta i tuning migliori vengono dai professionisti che hanno un’idea ben delineata di come trasformare un veicolo, in questo caso il noto motorino Ciao, in un mezzo che non si è mai visto prima. La trasformazione lo rende irriconoscibile e a noi piace proprio per questo motivo!

Così non lo avevamo mai guidato (NextMoto)

Unico al mondo

Sono state prodotte centinaia di migliaia di unità del celebre scooter Piaggio Ciao, uno dei pilastri del trasporto privato italiano nel corso di tutto il novecento, forse superato in popolarità solo dalla Vespa o dalla Lambretta di Innocenti che comunque non erano semplici ed economiche quanto il tipico scooter che tutti almeno una volta abbiamo guidato o sognato di guidare quando eravamo ragazzi. Solo uno però è stato allestito così.

Ci siamo imbattuti in un tuning estremo del motorino italiano che ci ha davvero colpito e nonostante non sia esattamente un mezzo destinato a tutti – solo piloti esperti! – il suo design è senza alcun dubbio il suo punto di forza e lo rende qualcosa che ogni collezionista che si rispetti nel nostro paese vorrebbe vedere almeno una volta nella vita.

Un tipico Piaggio Ciao nella versione standard (NextMoto)

Semplice e popolare

Ideato negli anni sessanta e presentato ufficialmente nel 1967 il Ciao è semplicemente uno degli scooter più popolari di sempre: sicuramente questa sua diffusione estremamente facile è stata dettata dalla semplicità strutturale del mezzo, praticamente una bicicletta con un affidabile motore da quasi un cavallo e mezzo monocilindrico montata su un telaio talmente leggero – massimo quaranta chili – da poter essere sollevato anche da un centauro non esattamente appassionato di palestra.

Il piccolo Ciao che non a caso ha come nome una delle parole più facili da imparare della lingua italiana è rimasto sul mercato fino al 2006 e come succede spesso in questi casi, la casa produttrice ha costruito una varietà impressionante di versioni che includono lo Special, il Super Comfort e l’Arcobaleno caratterizzato da modifiche estetiche come le fasce in plastica colorata. Parlando di estetica però, nessuno è andato vicino a fare quello che un tuner privato ha realizzato con un motorino di questo tipo.

Una vera scheggia

Situata in provincia di Varese la OMT Garage è una officina specializzata in modifiche estetiche e non di mezzi a due e quattro ruote: il suo ideatore e fondatore Marco Troiano ha di recente messo mano proprio sul celebre motorino tricolore per renderlo qualcosa che non si era mai visto su strada. Non sembra neanche più lui, guardate la foto.

OMT Garage Ciao, una versione unica (NextMoto9

Ideato per l’edizione del 2017 del Deus Built Off, il Piaggio Ciao in questa configurazione speciale ricorda molto una cafè racer, le storiche motociclette con cui i primi centauri ad affrontare competizioni amatoriali negli anni cinquanta si radunavano presso i locali dove usavano incontrarsi prima di una competizione. Il mezzo vanta modifiche meccaniche come un serbatoio da 5,5 litri ed un motore da 75cc con carburatore Dellorto che gli conferirebbero prestazioni più che dignitose…se solo fosse nato per correre.

Come hanno constatato i giornalisti che lo hanno provato in occasione della mostra infatti, l’OMT Garage Piaggio è per stessa ammissione del suo creatore praticamente impossibile da guidare per la sua configurazione estremamente particolare: il piccolo sellino in sughero non aiuta né la posizione insolita della forcella! Prima che un mezzo per la strada, lo scooter è stato ideato con una sola prerogativa: sorprendere il pubblico, cosa che siamo sicuri abbia fatto senza nessun problema in occasione dell’evento.