MotoGP: Yamaha Tech 3 e le nuove regole

Hervè Poncharal, manager di Monster Yamaha Tech 3
Hervè Poncharal, team manager di Monster Yamaha Tech 3, sembra avere già le idee chiare sull’evoluzione delle regole in MotoGP e su come la sua squadra intende gestire il cambio di regolamento. Il francese ha infatti dichiarato che ha già stabilito con la casa madre giapponese che nel 2011 avrà ancora a disposizione due Yamaha M1 800. L’aumento di cilindrata fino ai 1000 cc riguarderà perciò la stagione 2012, per cui sembrano smentite le voci che vorrebbero un cambio di regolamento già a partire dal prossimo anno.

Poncharal non ha però nascosto l’esigenza di portare nuove case in MotoGP, in quanto i costruttori che rimarranno sicuramente nella classe regina sono solo quattro e bisogna garantire almeno 17 piloti sulla griglia di partenza. Rimane quindi più che probabile l’apertura non obbligatoria anche ai motori derivati dalla serie: l’unico requisito dovrebbe essere un alesaggio non superiore agli 81 mm. Le 800 dovrebbero poi rimanere in pista per un periodo di due anni in modo da permettere a tutti un graduale adattamento, proprio come è avvenuto nel passaggio tra la classe 500 e la MotoGP. 
 
Il paddock è piuttosto in fermento in questo periodo e tutte le case stanno preparando i loro futuri piani anche in maniera piuttosto dettagliata, in attesa che arrivi l’ufficialità per le nuove regole. 
 
Spero che quest’ultima arrivi presto e si possa finalmente avere un quadro chiaro di quello che sarà il motomondiale dei prossimi anni, non solo in MotoGP ma anche per la classe 125, che dovrebbe cambiare radicalmente nel futuro prossimo e diventare simile all’attuale Moto2.

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