[galleria id=”589″]Quando Casey Stoner realizza questi riferimenti cronometrici in molti si chiedono come sia possibile, anche sul tracciato di Losail dove si sono disputati in questi giorni i test collettivi della MotoGP.
L’australiano, con la Ducati Desmosedici GP9, è infatti riuscito ad arrivare sul crono di 1’55″744, per la cronaca 1″2 inferiore a Valentino Rossi.Â
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Decisamente un tempo incredibile, specie pensando che è riuscito per ben due volte a scendere sotto l’1’56” nonostante condizioni del tracciato e temperature tutt’altro che favorevoli.Â
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“Sono ovviamente contento del tempo che sono riuscito a fare e del passo che ho tenuto, ma avremmo voluto fare un maggior numero di giri per fare altre prove”, afferma Casey Stoner. “Sapevamo però che verso le 22:00 le condizioni della pista sarebbero peggiorate e così e stato”.Â
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L’australiano, tuttavia, è stato protagonista di una caduta, della quale ci offre una spiegazione: “La scivolata in ingresso alla curva 2 è stata molto simile a quella dello scorso anno, praticamente da dritto. Sono rientrato con l’altra moto subito dopo, ma con l’asfalto così infido abbiamo preferito fermarci, perchĂ© le condizioni erano ulteriormente peggiorate. Siamo comunque riusciti a provare diverse soluzioni di elettronica, alcune positive altre meno, e a confermare le buone sensazioni che ho avuto ieri con il nuovo forcellone. Ci serve comunque ancora un po’ di tempo per capire meglio questo nuovo componente e continueremo a provarlo a Jerez”.Â
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Infine Casey Stoner ha parlato del suo polso, che sta progressivamente migliorando. “Il polso è andato abbastanza bene. Mi fa meno male rispetto a Sepang anche se la mobilità laterale non è migliorata molto. Bisognerà vedere come andrà nelle piste con brusche frenate in ingresso di curve a sinistra, che sono quelle che lo mettono più in crisi”.