Marc Marquez continua a dominare nelle Sprint e a Le Mans si riprende il primo posto, crolla invece Bagnaia.
Ancora una volta basta una Sprint Race per riportare il re sul trono, con Marc Marquez che supera di due lunghezze il fratello Alex, che comunque si porta a casa un ottimo secondo posto a fine gara. La Ducati conclude la gara con una grande tripletta, completata dall’altra Gresini di Fermin Aldeguer, ma inizia a preoccupare Bagnaia.
Mai veloce in qualifica e nel tentativo di recuperare cade anche in gara, la prima dell’anno, e altri 12 punti in meno su Marc e 9 su Alex sono una bella botta. Quartararo dimostra come la Yamaha sia in ripresa, ma sicuramente non basta ancora per poter tenere testa alla Ducati nel corso della gara.
Marquez torna re: bravo Quartararo
MARC MARQUEZ 8 – Prestazione eccellente da parte di Marc Marquez che dimostra di aver voglia di riprendersi il primo posto in classifica. Vittoria netta dopo un bel sorpasso su Quartararo, e a quel punto non rischia davvero mai di essere superato da un sempre ottimo Alex.
FERMIN ALDEGUER 8 – Nonostante il miglior pilota della Gresini sia sempre Alex Marquez, questa volta le luci della ribalta le merita Fermin Aldeguer. Lo spagnolo chiude con un eccellente terzo posto e un grande sorpasso ai danni di Quartararo, con le Gresini con le GP24 che volano rispetto alle VR46 con le GP25.
FABIO QUARTARARO 7 – Meriterebbe anche qualcosa di più, ma deve capire come gestire la gara. Oggi la Yamaha è l’unica alternativa alla Ducati, anche se lo è più Quartararo. Il quarto posto finale, e soprattutto la Pole in qualifica, fanno ben sperare per il futuro.
Disastro Bagnaia: Acosta cade nel finale
PECCO BAGNAIA 4 – Serve una scossa importante per Bagnaia e non è di certo la vittoria di Austin che poteva rilanciarlo. Pecco sembra smarrito e più vanno avanti le settimane e più la situazione peggiora. Dopo essere stato strigliato perché non spinge e per paura di cadere, ecco che se alza l’asticella arriva la prima caduta dell’anno e ora serve una svolta.
PEDRO ACOSTA 4 – Come trasformare una gara nettamente positiva e con un bellissimo quinto posto in un fallimento? Basta chiederlo a Pedro Acosta, perché dopo il lungo di Maverick Vinales era ormai tranquillo il suo piazzamento in gara e la caduta all’ultima curva è degna del peggiore dei rookie, e non di quello che fu il “Rookie Maravilla”.
MARCO BEZZECCHI 4,5 – La sua storia d’amore con l’Aprilia per ora è un disastro su tutta la linea. Stava anche partendo bene, ma poi arriva la caduta e per lui non c’è più nulla da fare, con l’ennesimo tonfo.
