MotoGP, sapete che cilindrata hanno le moto? Il dato che vi manderà in tilt

La potenza sprigionata dalle MotoGP è impressionante: una tecnologia clamorosa rende le moto da competizione degli autentici bolidi

La MotoGP è uno sport con un trend in crescita da ormai diversi anni. Sono sempre di più le persone appassionate di questa disciplina che ti fa vivere il brivido della velocità pura. Ed il motivo è semplice: la MotoGp è sempre imprevedibile, non c’è mai un super favorito che vince facilmente come sta avvenendo, invece, in Formula 1.

MotoGP, il dato che vi lascerà senza parole
MotoGP, vi sveliamo un retroscena (Ansa) – Nextmoto.it

Quest’anno, ad esempio, c’è al primo posto Pecco Bagnaia, il cui primato è tutt’altro che solido. Il primo posto dell’italiano è frutto di una combinazione di punti fatti anche nelle gare sprint, ma gli errori fatti lo costringono a una sola lunghezza di vantaggio su Bezzecchi.

Poche certezze e tanto divertimento, questa è la combinazione giusta che attira le persone verso la MotoGp. Il mix perfetto di emozioni e tecnologia, che elevano gli ingegneri che lavorano sulle moto a protagonisti essi stessi di quello che poi avviene in pista. Ducati ne è il simbolo. Una moto, finora, perfetta che coniuga velocità massima e agilità, tanto da renderla la moto più performante nel paddock e anche quella più utilizzata.

MotoGp, Ducati: potenza e caratteristiche di una moto rivoluzionaria

Ma come ci sono arrivati i tecnici? Attualmente le Ducati hanno una cilindrata di 1000cc e più di 250cv. Concentrandosi sull’aerodinamica riescono a superare i 360 km/h e poter anche gestire una moto con una potenza stratosferica. Il motore 4 tempi, V4 a 90° della Desmosedici permette ai piloti di raggiungere velocità come i 362,4 km/h di Zarco o i 363,6 Km/h raggiunti da Martin con il team Pramac.

Ecco le principali caratteristiche della Ducati Desmosedici. Innanzitutto un motore raffreddato a liquido ed una distribuzione desmodronica con doppio albero a canne in testa e quattro valvole per cilindro.

MotoGP, la cilindrata delle moto
Le MotoGp sprigionano una potenza clamorosa: il dato (Ansa) – Nextmoto.it

La forcella rovesciata con foderi in carbonio consente la regolazione del precarico e comporta un freno idraulico in compressione ed estensione, che garantisce un peso a secco di 157 kg. L’elettronica Marelli ed i freni in carbonio Brembo garantiscono una guida stabile ed un’ottima gestione della potenza clamorosa della Desmosedici.

Insomma un portento della tecnologia che sta conquistando il mondiale di MotoGp a suon di gare. Chissà se qualcun altro riuscirà, nel breve periodo, a spodestare Ducati dal trono della classe regina. L’appuntamento per una nuova rivincita è nel prossimo weekend con il GP del Mugello.

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